Unveiled: Cutting Wrapping Carving Straining

Informazioni Evento

Luogo
PIERO ATCHUGARRY GALLERY
Via Cavallotti 7-9, 22012, Cernobbio, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedí alla domenica: 11.00-12.00 e dalle 13.00-20.00

Vernissage
24/06/2023

ore 17

Generi
arte contemporanea, collettiva

Nel cuore di Cernobbio sul Lago di Como, quattro grandi nomi dell’arte contemporanea – diversi per stile, media e tecniche impiegate – dialogheranno tra loro in una mostra che mette al centro un desiderio artistico condiviso: spingere i confini delle loro rispettive pratiche, sfidare le convenzioni, esplorare nuove possibilità svelando la bellezza universale dell’arte.

Comunicato stampa

Piero Atchugarry Gallery presenta la mostra “Unveiled: Cutting Wrapping Carving Straining”: circa 20 opere firmate Lucio Fontana, Christo e Jeanne-Claude, Pablo Atchugarry e Arcangelo Sassolino.

Dal 24 giugno al 10 settembre, nel cuore di Cernobbio sul Lago di Como, quattro grandi nomi dell’arte contemporanea - diversi per stile, media e tecniche impiegate - dialogheranno tra loro in una mostra che mette al centro un desiderio artistico condiviso: spingere i confini delle loro rispettive pratiche, sfidare le convenzioni, esplorare nuove possibilità svelando la bellezza universale dell’arte.
La fascinazione per la materialità dei mezzi scelti e quanto essi offrono per esplorare la forma, lo spazio e la percezione, sono questi gli elementi comuni di Lucio Fontana, Christo e Jeanne-Claude, Pablo Atchugarry e Arcangelo Sassolino, grandi artisti diversi tra loro di cui la mostra di Cernobbio racconta affinità e intersezioni che si connettono nel tempo e nello spazio.

IN MOSTRA
Lucio Fontana, tra i più grandi maestri del XX Secolo, famoso per il suo innovativo movimento Spazialista, ha sempre cercato di integrare arte, spirito e scienza-materia spirito in un gesto radicale di liberazione spaziale e concettuale.
La bidimensionalità della tela e la profondità sono elementi tipici della sua poetica, così come i tagli, icone dell’avanguardia post-bellica che sfidando i confini tra pittura e scultura.
In mostra le sue perforazioni su carta come Concetto spaziale (1966-1968 e 1964-1965) e i lavori in terracotta come Concetto Spaziale (1962-1963)