Urban Arena #2

Ozmo e Marco Brambilla sono i protagonisti del secondo appuntamento di Urban Arena, progetto che intende valorizzare la Street Art, uno dei movimenti più significati degli ultimi anni. Negli spazi della terrazza del MACRO, liberamente accessibile al pubblico, gli interventi dei due artisti si misurano con pareti e spazi mai utilizzati, estendendo i loro interventi al quartiere.

Comunicato stampa

Dal 6 ottobre 2012 il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma presenta, negli spazi della terrazza, il secondo intervento nell’ambito di URBAN ARENA, progetto ideato in più tappe per dare visibilità alla Street Art, uno dei movimenti più attivi degli ultimi tempi.
La terrazza del museo, luogo di particolare importanza per il suo essere aperto al pubblico (con accesso libero) e per il rapporto osmotico che intrattiene con la città e il quartiere, è una sorta di palestra dove gli artisti possono misurarsi con pareti, superfici e spazi mai utilizzati.
Accanto alle opere di Bros e Sten e Lex – protagonisti del primo appuntamento di Urban Arena - compariranno quelle di Ozmo, street artist italiano tra i più attivi e riconosciuti a livello internazionale, e Marco Brambilla, artista e regista canadese di origini italiane.
Ozmo realizzerà appositamente per il MACRO l’intervento Voi valete più di molti passeri!, titolo che fa riferimento alle parole di Gesù nel Vangelo secondo Matteo: “Nemmeno uno di essi [dei passeri] cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!” (Matteo, 10, 29-30). E sì che si era domandato un momento prima che cosa valgono mai due passeri: “Non si vendono forse per un soldo?” (10, 29).
Lo schema dell’opera murale è tratto da una stampa satirica dell'Ottocento, in cui una moltitudine di persone è schiacciata sotto una piramide – richiamo allo schema sociale egizio - sormontata unicamente dal Dio Denaro. Le parole In Art We Trust, chiaro riferimento alla banconota da un dollaro statunitense, dove in questo caso Art sostituisce God, vogliono riflettere sui valori intrinsechi e quelli attribuito all’arte, a partire da quello economico.
Marco Brambilla presenterà nel weekend del 6 e 7 ottobre la grande proiezione del video-collage Evolution (Megaplex) in cui l’artista, combinando sequenze, rappresentazioni e immagini tratte da pellicole del cinema classico ed epico hollywoodiano, illustra la storia del genere umano e dei suoi conflitti nel corso del tempo. La complessa installazione prende forma su scene tratte da film di genere che, combinate in un remix che si muove perfettamente attraverso passato, presente e futuro, forniscono uno sguardo ironico sull’origine e il destino dell’uomo, visto attraverso il repertorio narrativo dell’epica hollywoodiana.
Gli interventi di Ozmo e Marco Brambilla sono realizzati in collaborazione con la Galleria Edieuropa QUI arte contemporanea e lo Studio Fabio Mauri, Associazione per l’Arte L’Esperimento del Mondo.
Roma, ottobre 2012