Urban Space Garden
Urban Space Garden conclude il ciclo di mostre di Casa Testori sul tema Botanica.
Comunicato stampa
Una grande veduta di Napoli, sobborgo di Soccavo, stampata su una tela di tre metri: si vede un reticolo urbano senza respiro; al centro un gruppo di alberi dalle fronde imperiose si alzano circondati dallanello di uno svincolo. La fotografia è opera di Vincenzo Castella ed è l'immagine simbolo di Urban Space Garden, la mostra che si apre sabato 13 febbraio a Casa Testori. La veduta napoletana stampata su tela sembra voler disinnescare le contrapposizioni rigide tra città e natura: l'aria che muove le fronde delle piante culla anche la città.
Napoletano, classe 1952, protagonista della fotografia di città, Castella presenta in questa esposizione alcune sue opere, tra queste una straordinaria foto scattata in una serra milanese, dove le piante sembrano creare una micro giungla sbucata nel cuore della città.
Per la mostra lartista, che insegna alla Naba, ha anche curato il progetto in cui sono stati coinvolti tre suoi allievi, Daniele Marzorati, Lorenzo Morri, Giulia Pellegrini. Ciascuno è stato chiamato a lavorare sul tema della relazione tra spazi urbani e natura, uscendo dai luoghi comuni e accettando di narrare in modo nuovo e sorprendente quello che appare un conflitto, ma che non sempre lo è.
Giulia Pellegrini presenta un'installazione intitolata Sub Rosa: una struttura di rose scolpite è appesa in una stanza mentre voci vengono diffuse nelle cuffie, a ricordare la consuetudine in certe locande di appendere fiori al soffitto per ricordare agli avventori di non propalare discorsi tenuti sotto la rosa.
Daniele Marzorati presenta Wast Land, una serie di 108 disegni a matita, dove sono descritti i luoghi milanesi teatro di sgombero di campo Rom.
Infine Giulio Morri presenta un video Un Semplice Autoritratto Naturalistico nasce dagli scarti di un cortometraggio girato nella zona dei Sibillini, nelle Marche, e tre opere a parete dal titolo Pelle del serpente, dove simula la natura attraverso la stampa su tessuto.
Urban Space Garden conclude il ciclo di mostre di Casa Testori sul tema Botanica. Un ciclo di cui ha fatto parte la retrospettiva su William Congdon, intitolata Pianure, la cui chiusura è stata prorogata di una settimana, sino al 21 febbraio.