Utopia della Narrazione
La Fondazione Adolfo Pini apre le porte al pubblico per una serata speciale organizzata da Casa dei Saperi, Natale a casa Bongiovanni Radice – Pini, con video d’artista e aperitivo.
Comunicato stampa
UTOPIA DELLA NARRAZIONE
con Meriem Bennani, Clément Cogitore, Bahar Noorizadeh
a cura di Sonia D’Alto
La Fondazione Adolfo Pini apre le porte al pubblico per una serata speciale organizzata da Casa dei Saperi, Natale a casa Bongiovanni Radice – Pini, con video d’artista e aperitivo. Un momento per incontrarsi nella casa museo e scambiarsi gli auguri in vista delle feste, visitando anche le mostre Monumenti impermanenti di Stefano Romano e Giorni Segreti di Giovanni De Lazzari che per l’occasione rimarranno aperte fino alle ore 21:30.
Nelle sale al primo piano della Fondazione il pubblico avrà la possibilità, solo per questa serata, di vedere tre video di artisti pluripremiati: Siham & Hafida di Meriem Bennani, Les Indes Galantes di Clément Cogitore e Wolkaan di Bahar Noorizadeh inseriti all’interno della mostra site-specific Giorni Segreti. L’installazione video, a cura di Sonia D’Alto parte del team curatoriale del progetto Casa dei Saperi, dal titolo Utopia della narrazione: confondere i confini tra finzione e realtà, invita l’osservatore a riflettere sullo sconfinamento tra finzione e realtà, per ricordarci che il modo in cui raccontiamo le storie può sfidare le strutture di potere dominanti.
LE PROIEZIONI
Siham & Hafida di Meriem Bennani (2017. 30:00 Min) presenta una visione lisergica, carica di colori e di ritmi sonori. L’esotismo del Marocco si mescola con i caratteri dei personaggi digitali e presenta umoristicamente gli effetti delle biotecnologie sul corpo delle donne e delle città marocchine. Danzatrici chickat sono filmate in maniera documentaristica con uno smartphone; archetipi incontrano la danza volitiva di creature tipiche dei videogiochi.
Les Indes Galantes di Clément Cogitore (2017. 5:26 Min) è una rivisitazione dell’opera- balletto omonima di Jean Philippe Rameau (1735). Se il lavoro di Rameau espone lo sguardo ambiguo dell’Europeo sull’Altro, Cogitore mette in scena una reinterpretazione di una parte del balletto con un gruppo di danzatori Krump – danza nata negli anni ’90 nelle periferie di LA. In questa metafora, che gioca con l’appropriazione culturale, sono interrogate le frontiere. L’utopia è chiaramente presente nell’incontro.
Wolkaan di Bahar Noorizadeh (2015. 29:39 Min) presenta un evento cinematografico interrotto. Due estremità geografiche diverse, due narrazioni discordanti: una città nella notte in prossimità di una catastrofe naturale, e un dialogo in macchina tra padre e figlio, di giorno. Entrambe le scene suggeriscono il tema del risveglio e della presa di coscienza.
CASA DEI SAPERI
Ideato e diretto da Valeria Cantoni Mamiani e a cura di Sonia D’Alto, Elisa Gianni, Itamar Gov, Cristina Travanini e Alessia Zabatino, Casa dei Saperi è il progetto della Fondazione Adolfo Pini dedicato, per i prossimi due anni, alle Nuove Utopie con un alternarsi di talk, workshop, seminari, lecture e proiezioni.