Valente Taddei – Fuoriluogo
In questa personale viene esposta una serie di recenti dipinti ad olio e china su tela e su carta: sintetici lavori dal taglio narrativo, nei quali un minuscolo individuo – inconfondibile protagonista delle opere di Taddei – conduce una paradossale esistenza, sospesa in tempi e spazi indefiniti.
Comunicato stampa
Martedì 2 agosto 2011 alle ore 21.30, presso Marco Balderi Show Room in via Garibaldi 18 a Pietrasanta (Lu), si inaugura “Fuoriluogo”, mostra dell’artista Valente Taddei.
Nato a Viareggio nel 1964, Taddei vanta un nutrito curriculum espositivo, con numerose personali e collettive sia in Italia che all’estero (Germania, Romania e Svizzera). Ha collaborato in varie occasioni con la casa editrice Einaudi: nel 2008 ha illustrato con 10 tavole il saggio “Pandora, la prima donna” di Jean-Pierre Vernant, uno tra i più importanti studiosi del mito e della cultura greca, apparso nella collana ‘L’Arcipelago’.
In questa personale viene esposta una serie di recenti dipinti ad olio e china su tela e su carta: sintetici lavori dal taglio narrativo, nei quali un minuscolo individuo - inconfondibile protagonista delle opere di Taddei - conduce una paradossale esistenza, sospesa in tempi e spazi indefiniti. L’artista offre una metafora dei limiti umani, sdrammatizzando, con sottile ironia, il senso di vuoto e di caducità che l’uomo può provare di fronte al proprio destino.
Così osserva il critico Cristina Olivieri - in relazione alla suite di opere di questa mostra - nell’introduzione del catalogo che correda la mostra: “Valente Taddei gioca a vestire un microscopico individuo dei ruoli più disparati: con stile minimalista, ne racconta le potenzialità e la determinazione, il coraggio e la complessità. Questo uomo appare sostanzialmente ‘fuoriluogo’: un filosofo che vive del suo esistenzialismo, rispondendo in parte all’arcana coscienza universalistica”.