Valentina Iaccarino / Pietro Peressutti – Ramonika
Ramonika. Progetto fotografico di Valentina Iaccarino e Pietro Peressutti.
Comunicato stampa
Dal 30 giugno al 28 agosto, la Beneška Galerija presso il museo SMO Slovensko multimedialno okno – Finestra multimediale slovena ospita il progetto dei fotografi Valentina Iaccarino e Pietro Peressutti dal titolo Ramonika, a cura di Giulia Iacolutti.
Lo spazio espositivo ha invitato gli artisti a dare voce a questo progetto fotografico in linea con la valorizzazione e promozione di progetti artistici che diano spazio al territorio. Un incentivo per riunire e avvicinare consapevolmente la comunità ai racconti del posto, in una prospettiva e percezione nuova.
Il percorso espositivo
Il percorso espositivo è composto da 20 opere fotografiche originali che raccontano le Valli del Natisone, terra di frontiera tra Italia e Slovenia. Ramonika, che definisce il termine fisarmonica in dialetto beneciano, funge da preludio al lavoro visivo di Iaccarino-Peressutti. Un progetto iniziato nel 2019, dopo circa dieci anni di assidua frequentazione del territorio.
Con un ritmo cadenzato, come l’alternarsi dei movimenti di una fisarmonica e in relazione al tema di confine, dal titolo orbitano una serie di metafore che circoscrivono le fotografie realizzate.
Le immagini collimano con il vissuto degli autori. Ogni scatto è il risultato di un legame delicato e poetico, un’indagine svolta con attesa e spirito di scoperta, grazie alla sintonia con il loro modo di intendere queste realtà.
Una scelta espressiva a quattro mani, in cui gli autori realizzano con rinnovata gratitudine lo specchio di una comunità custodita all’interno di un suggestivo segmento di terra. Nella fotografia di Iaccarino-Peressutti, in cui la fisarmonica è un continuo affiorare, prevale un senso di intima appartenenza e sintonia reciproca tra le persone. Elementi, questi, che giustificano ancora oggi la radicata esistenza della comunità delle Valli del Natisone.
È la vita che scorre, attorno ad un’atmosfera inalterata, un abbraccio visivo che restituisce al pubblico ritratti profondi, luoghi senza tempo, tradizioni ben salvaguardate, momenti di amicizia, in un autentico e singolo respiro del presente. La visione intima e il rimando nostalgico delle fotografie, descrivono l’esistenza vivissima di un oggi che vuole essere raccontato e condiviso.
Come degli archeologi del tempo, Iaccarino e Peressutti, propongono un lavoro fotografico dall’intento emotivo che, attraverso nuovi occhi, restituisce memoria e identità collettiva.
Farà parte dell’esposizione anche il menabò del lavoro editoriale – curato da Giulia Iacolutti e in attesa di pubblicazione – vincitore della sezione Letture Portfolio 2022 indetto da Fotografia Europea, festival culturale internazionale dedicato alla fotografia contemporanea promosso da Fondazione Palazzo Magnani e Comune di Reggio Emilia.
Durante tutto il corso della mostra, a sostegno economico del futuro libro fotografico, sarà possibile acquistare le opere esposte.
Valentina Iaccarino. Biografia
Nata a Napoli, attualmente vive e lavora in Friuli Venezia Giulia.
È graphic designer di formazione, con diploma di Maestro d’Arte conseguito nel 2001.
Dopo dieci anni di esperienza lavorativa in ambito grafico, ha deciso di indirizzare il suo percorso creativo verso la fotografia, diventando professionista nel 2014.
La sua ricerca visiva si concentra sulle persone, le realtà e i territori solitamente poco conosciuti agli occhi dei più. L’idea di trovare nell’ordinario storie e personaggi che abbiano qualcosa da raccontare, stimola la sua voglia di approfondire e documentarsi.
Nutre un grande interesse per la fotografia analogica, portando avanti studi e sperimentazioni, procedendo dallo scatto alla stampa in camera oscura.
In ambito lavorativo è specializzata in fotografia pubblicitaria, ritrattistica e reportage, collaborando con art director e agenzie di comunicazione. Si occupa, inoltre, di formazione per istituti pubblici, privati e associazioni.
Sito web: https://www.valentinaiaccarino.com/
Pietro Peressutti. Biografia
È fotografo freelance con base in Friuli Venezia Giulia, Italia.
Di formazione classica, si è laureato in filosofia nel 2008 alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trieste.
Da sempre interessato alla figura umana, ha trovato nella fotografia analogica il mezzo espressivo che più si adatta alle sue caratteristiche, in quanto gli permette di avvicinarsi al soggetto con un approccio lento e poco invasivo, a cui segue, nel momento successivo alla ripresa, un’attenta elaborazione del materiale prodotto.
La sua sperimentazione è iniziata nel 2004, quando ha cominciato a costruirsi una camera oscura; inizialmente dedicata allo sviluppo e stampa del bianco e nero e poi, dopo diversi studi, estendendo la pratica a colore e diapositiva.
Negli anni ha acquisito conoscenze per cimentarsi con i vari formati di ripresa (dai microfilm della Minox al grande formato dei banchi ottici) e le loro peculiarità.
In ambito lavorativo è specializzato in fotografia di interni, still life in studio e reportage. Si occupa inoltre di formazione per privati e associazioni.
L’ISK Istituto per la cultura slovena ospita negli spazi espositivi dello SMO Slovensko multimedialno okno – Finestra multimediale slovena e della Beneška Galerija lavori artistici che raccontano e valorizzano il paesaggio culturale e naturalistico della fascia confinaria tra Italia e Slovenia, la storia che la anima e le persone che la abitano. Diversi sguardi e sensibilità si incontrano e compongono in questo spazio che ha le sue radici nella comunità slovena che storicamente è presente su questo territorio e nelle sue tradizioni, che qui si apre al dialogo, attraverso nuove forme di comunicazione e narrazione in grado di oltrepassare confini fisici e mentali.