Valeria Fondi – GV635[vs]Divoratori
16 scatti che parlano delle dipendenze umane, dipendenze della nostra anima, scaturite dalla fame di eternità che l’essere umano si porta dalla nascita, e che si rivelano come sottili armi di distruzione.
Comunicato stampa
Open Art House espone la prima personale di Valeria Fondi, artista emergente di grande talento e sensibilità. Dopo diverse collettive, in breve tempo , dal 2011 ad oggi, l'artista è pronta per presentarsi da sola con ciò che più la rappresenta.
GV635[vs]Divoratori è il suo biglietto da visita, un lavoro che ha richiesto un anno di accurata preparazione e alcune anteprime e che oggi emerge nella sua totalità e in tutta la sua forza.
16 scatti che parlano delle dipendenze umane, dipendenze della nostra anima, scaturite dalla fame di eternità che l'essere umano si porta dalla nascita, e che si rivelano come sottili armi di distruzione .
Obbiettivo dell'artista è mettere in luce queste armi invisibili che colpiscono e legano la nostra vita soggiogandola a meccanismi autolesionistici ed invitarci a scegliere quel cibo che nutre veramente e libera da ogni dipendenza, riportandoci alla nostra condizione naturale di figli e che possiamo trovare in GV635.
L'autrice ha catalogato le dipendenze numerandole e chiamandole per nome, perchè siano visibili, chiare davanti ai nostri occhi e suscitare un desiderio di libertà da qualsiaisi cosa dentro di noi, non ci dia scampo o possibilità di scelta.
Il progetto è stato prodotto in collaborazione con il ritrovo di Rhob Shazar, sede a Maggio, della prossima personale di Valeria Fondi. Un ponte che permetterà all'autrice di entrare, con questo suo progetto, in un circuito artistico nazionale.
Invitiamo i giornalisti all'incontro con l'artista durante l'anteprima della vernice che si terrà venerdì 7 marzo alle 19 presso la sede dell'Open Art House ad Ivrea.
Valeria Fondi nasce a Carrara, in Toscana. La sua famiglia si trasferisce, qualche mese dopo la sua nascita, a Lodi, dove l’artista passa la sua infanzia e la sua adolescenza. A otto anni inizia a studiare pianoforte presso l’accademia di musica locale, luogo in cui nasce il suo interesse per la composizione.Durante il liceo frequenta diversi laboratori creativi tra cui, fotografia, teatro e voce.
Dopo la maturità scientifica viene selezionata e ammessa alla scuola Civica di Cinema di Milano.
Da lì a poco comincia il suo percorso artistico personale, segnato dall'inizio dello studio delle scritture; il vangelo segna fortemente la sua esistenza e dà inizio alla fase più creativa della sua vita, in cui sperimenta diversi linguaggi artistici, da autodidatta.
Installazioni, composizioni musicali e poetiche, video sperimentali, caratterizzano le sue prime produzioni artistiche, mentre nell'ultimo anno e mezzo ha iniziato a concentrare il proprio lavoro in un importante progetto fotografico, denominato GV635[vs]Divoratori.