Valerio Porru – Insolita Naturalis Historia
L’eclettico e giovane artista sardo, ormai naturalizzato fiorentino, propone la sua visione del mondo animale e vegetale che, progressivamente, prendono il sopravvento sulla specie in una lotta visionaria e mistificatoria.
Comunicato stampa
L’arte e la rivincita della natura sull’uomo
Sabato 26 maggio ore 18:30 inaugura presso lo spazio Silver Factory di Firenze “L’insolita Naturalis Historia”, una mostra personale dell’eclettico artista sardo Valerio Porru.
Dissacrante, irriverente e visionario: ecco gli aggettivi che descrivono il linguaggio artistico di Valerio Porru che con video, installazioni e disegni propone la sua Insolita Naturalis Historia, una mostra personale curata da Federica Mariani, presso lo spazio Silver Factory di Firenze. L’esposizione inaugura sabato 26 maggio alle ore 18:30 con la perfomance del gruppo Unstaticism Sequences, che produrrà stimolazioni sonore sperimentali.
L’eclettico e giovane artista sardo, ormai naturalizzato fiorentino, propone la sua visione del mondo animale e vegetale che, progressivamente, prendono il sopravvento sulla specie in una lotta visionaria e mistificatoria. Disegni, tele, installazioni e video ci riportano in un mondo tutt’altro che incantato. L’artista gioca con l’etologia, l’energia magnetica ed il colore dando una sua personale visione e rielaborando un’insolita Naturalis Historia, in omaggio a Plinio il Vecchio.
Porru utilizzando differenti mezzi espressivi attua una forte critica sociale, etica e umana che trapela in tutte le sue opere. Nulla è lasciato al caso, il concetto viene espresso in maniera velata o determinata, a seconda della potenza espressiva richiesta dal soggetto. La linea sottile che contraddistingue tutti i lavori di Valerio Porru è l’analisi della condizione umana, considerata povera e inetta. L’uomo in contrapposizione con la perfezione della natura non può far altro che prendere atto della sua sconfitta e arrendersi.
Porru con questa mostra concede una rivincita ideale alla natura oggi devastata dall’uomo: scheletri di animali, strane creature ed enormi insetti diventano emblemi della denuncia dell’artista. L’insolita Naturalis Historia illustra le tensioni dell’epoca presente con l’obiettivo di sensibilizzare e far riflettere lo spettatore sull’importanza di preservare la natura e il nostro ecosistema. La mostra è visitabile fino al 26 giugno dal giovedì al sabato, ore 18:00 - 20:30 e su appuntamento. Ingresso gratuito.