Valerio Sarnataro – Iconologie. Paradossi occidentali
Valerio Sarnataro, visual graphic di nuova generazione, nello Spazio Zero11, laboratorio delle mostre del Liceo Artistico de Chirico di Torre Annunziata, espone, nella sua prima personale, un ciclo di opere che “disegnano” un racconto di paradossi e di enigmi.
Comunicato stampa
Valerio Sarnataro, visual graphic di nuova generazione, nello Spazio Zero11, laboratorio delle mostre del Liceo Artistico de Chirico di Torre Annunziata, espone, nella sua prima personale, un ciclo di opere che “disegnano” un racconto di paradossi e di enigmi. La mostra è a cura di Franco Cipriano - con la collaborazione di Raffaella Barbato, Luisa D’Auria e Carlo Mosca e con il coordinamento di Felicio Izzo.
“Con una visione di ‘iconologica sapienza’, declinata dall’archivio labirintico di un proverbiale immaginario popolare, Valerio Sarnataro devia il senso delle cose che nelle figure, disegnate con abilità digitale, rivelano la loro germinante ambiguità comunicazionale. Con anima patafisica della ‘scienza delle soluzioni immaginarie’, Sarnataro scompone e ricompone immagini, associandole in perturbanti allegorie o in evocative ibridazioni simboliche. Il disegno, per l’artista, è una proiezione del pensiero che si muove nelle congiunzioni ellittiche del senso. Appare come l’esercizio di un interattivo mundus imaginalis, un atlante di rebus che corrode gli stereotipi del visibile, innescando un circolo aperto di allusioni, metamorfosi e interferenze semantiche sul ‘canale aperto’ tra il reale e la fantasia. Il suo disegno è un alfabeto iconico che, perdendo la gravità della linearità del significato, gioca, in accrochages degli impossibili, la strategia dell’obliquo, del calembour o dell’aforisma visivo, praticando la via dei paradossi figurali che con altre visioni e filosofie risuonano negli enigmi di Escher e Magritte. Sarnataro con le sue riflessioni immaginative destabilizza la logica associativa del senso, tessendo paradossali nessi al non-senso.” (dal testo di Franco Cipriano nel catalogo).
Realizzata in collaborazione con Artlante, studi e iniziative per l’arte contemporanea, la mostra sarà documentata e commentata nel QuadernoArte2 edito da Spazio Zero11 con testi di Franco Cipriano, Felicio Izzo e con la cura grafico-editoriale di Carlo Mosca.