Valter Adam Casotto – (V)alter ego
Alla Giudecca e nel nuovo spazio di San Samuele l’iperrealismo di Valter Adam Casotto. In esclusiva alla Andrea Tardini Gallery i lavori dell’artista emergente, vincitore di un David di Donatello come “Miglior Truccatore” per “Il racconto dei racconti“ di Matteo Garrone.
Comunicato stampa
Alla Giudecca e nel nuovo spazio di San Samuele l’iperrealismo di Valter Adam Casotto. In esclusiva alla Andrea Tardini Gallery i lavori dell'artista emergente, vincitore di un David di Donatello come “Miglior Truccatore” per “Il racconto dei racconti“ di Matteo Garrone
Doppi festeggiamenti ad aprile per la Andrea Tardini Gallery: inaugurerà venerdì 7 aprile alle 18 alla Giudecca la nuova mostra (V)alter ego, la prima personale di Valter Adam Casotto, mentre aprirà sabato 8 aprile alle 18 il nuovo spazio in Salizada San Samuele, in un vero e proprio “distretto dell’arte" di Venezia.
(V)alter ego rappresenta il debutto come artista di Valter Adam Casotto, la cui tecnica viene mutuata dalla sua celebre esperienza nel mondo del cinema come truccatore prostetico cinematografico. Questo percorso ultradecennale, gli ha permesso di approfondire lo studio e la conoscenza dell’anatomia umana e dei tessuti cutanei, che oggi è in grado di riprodurre con una qualità tale da rientrare immediatamente nel filone iperrealista.
La sua ricerca si impernia sulle tematiche del tempo, della trasformazione dell’identità, individuale e del genere umano. Valter indaga la complessità del concetto tempo in relazione al non-infinito del corpo umano, che emerge in questa riflessione come guscio mortale, come confine. L’intento è quello di creare un paradosso che cerca di valicare il comune senso del tempo così come percepito dalla collettività.