Vanni Cuoghi – La messa in scena della Pittura
Quarto e ultimo ospite della rassegna estiva è Giuseppe Pero, che propone negli spazi di montagna una mostra rimasta in sospeso dal 2020, quando il mondo si è fermato a causa degli eventi pandemici che tutti ricordiamo: La messa in scena della pittura. Vanni Cuoghi.
Comunicato stampa
La sede di Sansicario, nata con il supporto creativo di Riccardo Pietrantonio, ospita nuovi progetti e collaborazioni con gallerie italiane e internazionali, con l'obiettivo di proporre cultura in territori dislocati.
Quarto e ultimo ospite della rassegna estiva è Giuseppe Pero, che propone negli spazi di montagna una mostra rimasta in sospeso dal 2020, quando il mondo si è fermato a causa degli eventi pandemici che tutti ricordiamo: La messa in scena della pittura. Vanni Cuoghi.
Nello spazio di Sansicario è presentato un nucleo di dipinti di Vanni Cuoghi, concepito a partire da alcune passeggiate serali di quartiere e dalla riflessione sul paesaggio osservato in queste occasioni. Fotografati, ricomposti attraverso sagome di cartone e quindi dipinti, questi paesaggi urbani, un tempo reali, rivivono attraverso la pittura in un’atmosfera quasi metafisica. L’invenzione, in questo caso, sta nella messa in scena e non nella rappresentazione.
I dipinti sono «tutti accomunati dalla assoluta libertà creativa della composizione: questa è la grandezza degli artisti, possono inventarsi paesaggi di montagna o usare la tela blu di jeans per un cielo incantato restando seduti davanti alla tela. Vanni Cuoghi ci offre un palcoscenico su cui ognuno di noi può vedere e inventarsi la storia che più gli piace» (G. Pero, 2024).