VAP Venice Art Projects – Diskoteque
Collettiva di giovani artisti nelle ex-botteghe di Via Garibaldi.
Comunicato stampa
Ultimo appuntamento del 2017 con le mostre di Venice Art Projects, la start-up dell’arte che ha debuttato a maggio aprendo al pubblico la sua “sede espositiva diffusa” - quattro ex-botteghe artigiane alla fine di Via Garibaldi ripensate come spazi d’arte. Per questo quarto ciclo di mostre, seguendo una logica di sinergia con il tessuto culturale del territorio, le porte delle gallerie-botteghe di Venice Art Projects si aprono per 11 giovani artisti cresciuti nel contesto dell’Accademia di Belle Arti di Venezia: dal 10 novembre al 3 dicembre l’appuntamento è con l’esposizione collettiva Diskoteque, un progetto culturale che è al tempo stesso mostra, laboratorio aperto e agenda di eventi e performance legati al suono.
Ad esporre sono Enrico Antonello, Elisa Barbieri, Lorenzo Bussi, Simone Carraro, Gabriele Del Pin, Cesare Diana, Nicolò Masiero Sgrinzatto, Silvia Patron, Carlo Scarpa, Matteo Vettorello e Francesco Vogl, ex o attuali studenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, i cui lavori – pitture, installazioni e sculture – trovano spazio nelle quattro sedi di VAP al 1830 di Fondamenta San Gioacchin, e ai civici 992/a, 994 e 996 di Fondamenta Sant’Anna. E tuttavia, come spiega nella presentazione della mostra il Professore dell’Accademia Riccardo Caldura, “il dispositivo legato all’esporre opere d’arte, cioè la mostra, è avvertito come insufficiente a comunicare la ricerca contemporanea. L’insieme di oggetti che costituiscono il ‘da vedere’ di un’usuale esposizione ha una staticità, una inerzia, cui corrisponde un comportamento relativamente passivo da parte di chi osserva quanto esposto”.
Ecco quindi che nello spazio VAP 994 si aprono nuove dimensioni: un laboratorio aperto, inteso come strumento d'indagine del processo creativo e vissuto e condiviso dagli stessi artisti partecipanti all'esposizione, ma non solo, come una traslocazione effettiva dell'atelier, e un’agenda di eventi e performance con musica dal vivo (ogni venerdì dalle 18 alle 21 per tutta la durata della mostra). “Diskoteque – prosegue Caldura – è il tentativo di generare spazi, tempi e reazioni sovrapponendo il da vedere (la mostra) e quel che accade entro l’arco spazio-temporale della durata espositiva (…) un mixed-space dove ascoltare/vedere/esporre/ diventa un modo per ridurre le distanze”.
Ingresso libero.
Venezia, 7 novembre 2017
Diskoteque - non (solo) mostra
«Il dispositivo legato all’esporre opere d’arte, cioè la mostra, è avvertito come insufficiente a comunicare la ricerca contemporanea. L’insieme di oggetti che costituiscono il ‘da vedere’ di un’usuale esposizione ha una staticità, una inerzia, cui corrisponde un comportamento relativamente passivo da parte di chi osserva quanto esposto. Questa doppia condizione, staticità dell’opera e passività dell’osservatore, è quanto viene avvertito come il limite del dispositivo-mostra, perché non restituisce né il carattere processuale, attivo, dei lavori proposti - la maggior parte dei quali sono installazioni site specific, installazioni video, e mixed-media (senza escludere comunque la pittura) - né tantomeno restituisce il sentire di una generazione che sopporta poco l’idea di essere considerata parte di quell’insieme indifferenziato che viene definito “il pubblico”. Il dispositivo-mostra, usualmente, si limita a mettere insieme opere “inerti” e pubblico “passivo”.
Diskoteque è il tentativo di generare spazi, tempi e reazioni sovrapponendo il da vedere (la mostra) e quel che accade entro l’arco spazio-temporale della durata espositiva. Ciò che resta del carattere “inerziale” di un’esposizione viene animato mediante una programmazione di eventi ed un laboratorio aperto. Ciò che viene esposto nei diversi spazi adibiti per la mostra sono lavori che non perdono l'essere legati a distinte poetiche individuali, ma la loro presentazione tende a trasformare le opere stesse in un ambiente animato collettivamente, in grado di corrispondere a chi non si sente più solo ‘spettatore’. Grazie ad un mixed-space dove ascoltare/vedere/esporre/ diventa un modo per ridurre le distanze: Diskoteque».
Riccardo Caldura
DISKOTEQUE - CALENDARIO APPUNTAMENTI
venerdì 10 novembre | Disko Jam
16.00 vernissage
18.00 performance musicale di Bidonville Bazar
venerdì 17 novembre | Disko Punk
18.00 selezione musicale di dischi in vinile
19.00 poetry slam (performance e recitazione di poesie)
venerdì 24 novembre | Disko PopNap
18.00 performance teatrale Pizzeria Bella Napoli con video-selezione di brani partenopei e performance di taob6
Venerdì 1 dicembre | Diskontinued
18.00 performance musicali di H!U, icePick ExperimentalTrio, qqq o qqq, feedback continuum, exotic chyper e rachitico osceno22.