Vaste Programme – Come si fa la marmellata
La mostra è l’esito della residenza d’artista promossa dalla Pinacoteca G.A. Levis di Chiomonte.
Comunicato stampa
Sabato 14 ottobre, alla Pinacoteca G.A. Levis di Chiomonte, apre al pubblico la mostra del collettivo Vaste Programme (Giulia Vigna e Leonardo Magrelli), Come si fa la marmellata, a cura di Beatrice Zanelli (ARTECO) e Francesca Cirilli (JEST).
Il progetto è risultato vincitore dell’avviso pubblico “Strategia Fotografia 2022” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e si inserisce in un programma di residenze d'artista sviluppato dalla Pinacoteca G.A. Levis di Chiomonte. L’obiettivo è ospitare artiste e artisti contemporanei, coinvolgendoli nella rilettura delle opere del paesaggista Giuseppe Augusto Levis – attivo durante i primi vent’anni del Novecento – e in un confronto con il territorio della Val di Susa, la sua natura, le sue tradizioni e le sue comunità, al fine di incrementare le collezioni civiche con un nucleo di opere d’arte contemporanea.
Durante i primi mesi del 2023, il collettivo artistico Vaste Programme (Giulia Vigna e Leonardo Magrelli) è stato invitato per una research-based residency al fine di realizzare un progetto inedito, in dialogo con i luoghi e il patrimonio storico-artistico conservato alla Pinacoteca G.A. Levis. Presenza e memoria, tempo e disfacimento, ribaltamenti di senso e di approccio sono i temi principali della ricerca che il collettivo Vaste Programme ha sviluppato a partire dagli spazi abbandonati delle due dimore del pittore piemontese a Chiomonte e Racconigi. Una riflessione, narrativa e fisica, sullo scorrere del tempo, che tutto consuma e altera.
Con Come si fa la marmellata / How to Make Jam i Vaste Programme invitano, con la leggerezza e la profondità che gli sono proprie, a ribaltare il nostro approccio al mondo e al tempo – almeno a provarci. Senza negare l’evidenza, cercando soluzioni creative e ludiche per affrontare lo scorrere del tempo e le condizioni ecologiche, sociali e culturali sempre più complicate e avverse. Se il tempo e i rovi infestano e invadono le case, si possono almeno raccogliere le more per fare la marmellata…
Nel percorso mostra si intrecciano le immagini delle abitazioni di Giuseppe Augusto Levis in stato di abbandono – in parte realizzate con tecniche di stampa sperimentali utilizzando i frutti raccolti – e un incoerente racconto in cui emergono storie personali e universali, memorie anch’esse sul filo del tempo, tratte da interviste agli ospiti di due Residenze Sanitarie Assistenziali, Casa Amica di Chiomonte e Residenza Angelo Spada di Racconigi. Proprio sulle tracce della vegetazione che inarrestabile riconquista i suoi spazi, il collettivo ha basato il suo progetto, andando a cercare le voci che avrebbero potuto rispondere, attraverso la loro esperienza di vita, alla semplice domanda: come si fa la marmellata?
La mostra è accompagnata dalla pubblicazione How to Make Jam edita dalla casa editrice fotografica Witty Books.
Il progetto espositivo di Vaste Programme entra così in dialogo con gli spazi della Pinacoteca G.A. Levis, sita nel cinquecentesco palazzo già Paleologo di Chiomonte, che conserva un prezioso nucleo di dipinti realizzati dall’artista chiomontino durante i primi vent’anni del Novecento, oltre alla neonata Collezione Etnografica. La Pinacoteca G.A. Levis ha riaperto al pubblico a maggio 2021, con una veste totalmente rinnovata, grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Luoghi della Cultura”.
Completa la proposta espositiva un calendario di attività educative per tutti i pubblici, in modo da offrire ai visitatori la più ricca esperienza di visita possibile. Oltre al coinvolgimento delle scuole del territorio, in collaborazione con associazioni locali, si propone un ricco programma di percorsi tematici guidati e attività dedicate alle famiglie. Si consiglia di seguire i canali social della Pinacoteca G.A. Levis, sempre aggiornati, anche in merito al public program allegato.
Vaste Programme è un duo di artisti nato nel 2017 dall'incontro tra Giulia Vigna (1992) e Leonardo Magrelli (1989). Il mondo delle immagini è per il collettivo un costante riferimento, esplorato tramite approcci post-fotografici e installativi, servendosi di pratiche di appropriazione, risignificazione, detournement e citazione, cui non di rado si aggiunge un velo di ironia dal sapore amaro. Il loro interesse si muove intorno ai temi delle modalità di fruizione della tecnologia da parte del pubblico di massa e del cambiamento climatico. Tra le loro ultime mostre (2023) Calentamiento, alla Manifattura Tabacchi di Firenze, Cascasse il cielo e The Expanded Body a Roma, Helsinki Photo Festival, Eyes On Tomorrow ad Algeri, (2021) Premio Francesco Fabbri, Treviso, Festival Cortona on the Move, (2020) Giovane Fotografia Italiana a Reggio Emilia. Tra i riconoscimenti ottenuti: Talent Prize - secondi classificati, Premio Combat - vincitori sezione fotografia, Giovane Fotografia Italiana #08, vincitori; Premio E.ART.H. finalisti, Premio Francesco Fabbri menzione speciale; Premio Bastianelli, menzione speciale.
vasteprogramme.com
Pinacoteca G.A. Levis Il museo nasce a seguito del lascito testamentario del pittore Giuseppe Augusto Levis al Comune di Chiomonte di un’ampia selezione delle sue opere destinandola a scopi educativi e sociali. Dal 1974 quattro sale dello storico Palazzo di famiglia Levis, sono adibite a sede espositiva e, con aperture variabili, gli spazi della Pinacoteca vengono riqualificati intorno all’inizio degli anni Novanta e aperti al pubblico regolarmente dal 2008 sotto la direzione di Paolo Nesta. Dal 2020 la curatela della Pinacoteca è affidata a Ersilia Rossini e Beatrice Zanelli di ARTECO, associazione che dal 2010 opera nel campo della formazione, della ricerca e della valorizzazione artistica, rivolgendosi soprattutto alle nuove generazioni. Inserita in un territorio denso di storia, la Pinacoteca G. A. Levis si trova nel cuore di Chiomonte, tra l’Alta e la Bassa Valle di Susa, già territorio di transito per i pellegrini che percorrevano la Via Francigena, attraversata nei secoli da mercanti, soldati ed artisti. Con le sue attività, la Pinacoteca G.A. Levis vuole riaffermare il ruolo centrale e inclusivo delle istituzioni culturali e ci invita a riprendere contatto con il patrimonio storico-artistico e paesaggistico che ci circonda, ponendosi come nodo strategico di circuiti di attrazione turistica tra memoria, tradizione, enogastronomia e attività in montagna. La collaborazione con JEST, in qualità di comitato scientifico per la selezione di artiste e artisti da coinvolgere per l’incremento delle collezioni di arte contemporanea e per le residenze d’artista legate all’ambito fotografico, prende avvio nel 2020.