Vedi alla voce Traversare
Traversare è una mostra collettiva proposta dall’Ecole Cantonale d’Art du Valais/Sierre nell’ambito del progetto di ricerca Vedi alla voce.
Comunicato stampa
Traversare è una mostra collettiva proposta dall’Ecole Cantonale d’Art du Valais/Sierre nell’ambito del progetto di ricerca Vedi alla voce. Osservando le due direzioni degli sconfinamenti culturali fra Italia e Svizzera, con un’attenzione particolare alla circolazione di utopie linguistiche, narrazioni orali, accenti e suoni, Vedi alla voce ‘Traversare’ affronta il primo elemento della migrazione fisica e culturale: l’attraversamento dei confini. Fra la fine dell’Ottocento e gli anni Ottanta del XX secolo, insieme ai corpi dei lavoratori stagionali attraversano i confini anche lingue franche, canti politici e musica pop, libri, opere e concetti, idee di Europa e concetti di federalismo. Investigando le note a piè di pagina della storia ufficiale, Vedi alla voce assembla una serie di opere, di documenti e di ricerche legati a tre momenti della storia migratoria fra Italia e Svizzera: l’organizzazione del movimento delle Bande svizzere in reazione al massacro Bava Beccaris del 1898; la produzione di libri e pubblicazioni a cavallo della frontiera nel biennio 1943-45 e l’associazionismo culturale degli italiani in Svizzera a partire dagli anni Sessanta. Il punto di osservazione scelto per indagare questa storia ampia e ricca di incongruenze sono il cantone del Vallese, l’editoria anarchica e la relazione fra migrazione e produzione culturale.
La mostra Vedi alla voce ‘Traversare’ è pensata come uno spazio evolutivo. Dopo l’ISR di Milano, due nuovi episodi della mostra saranno presentati a MAXXX, Sierre (CH), nel mese di aprile e al Kunstmuseum Thun (CH), nel mese di maggio.
Nella tappa milanese, le opere in mostra comprendono Reconversion: St. Gotthard di Eduardo Cruces. Pensato come un museo temporaneo del San Gottardo, l’installazione giustappone le microstorie dei migranti che hanno costruito il tunnel alla visione ideale di artisti e poeti quali J. M. W. Turner e J. W. Goethe che lo attraversano alla fine del XIX secolo. L'installazione sonora Le Donne di Sierre – L’âme partagée è una composizione musicale che Christophe Fellay e Antonella Talamonti la cui partizione integra memoria orale e pratiche linguistiche di un gruppo di donne italiane immigrate a Sierre fra gli anni Sessanta e Ottanta. Je ne me pose pas la question, a cura di Sibylle Omlin e Petra Köhle, in collaborazione con Sara McLaren, riunisce in un archivio video una serie di interviste e conversazioni sulla circolazione di idee e di libri attraverso la frontiera alpina. Documenti è un feuilleton collettivo che riunisce, nella forma di un racconto breve di Federica Martini e di un’installazione di Nihan Somay, oggetti di ricerca, materiali soggettivi e memorie.
La mostra è realizzata nell’ambito del progetto di ricerca Vedi alla voce dell’Ecole cantonale d’art du Valais (responsabile del progetto: Sibylle Omlin) con il supporto del programma Viavai – Contrabbando Culturale Svizzera-Lombardia di Pro Helvetia ed il sostegno dell'Etat du Valais.
Partner del progetto: Supsi, Lugano; Viafarini, Milano; Villa Ruffieux, Sierre.
Viavai
Il programma di scambi binazionali Viavai – Contrabbando culturale Svizzera-Lombardia è promosso dalla Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia ed è realizzato in partenariato con i cantoni Ticino e Vallese, la città di Zurigo, la Fondazione Ernst Göhner. L’iniziativa si avvale del patrocinio degli Assessorati alla Cultura della Regione Lombardia e del Comune di Milano. Il programma mira a intensificare le sinergie creative e produttive fra Svizzera e Lombardia attraverso una serie di progetti e azioni.
Alcuni di questi saranno ospitati tra novembre 2014 e marzo 2015 nella sede dell'Istituto Svizzero a Milano. Il programma completo sul sito Viavai.