Versilia Futurista
La mostra è articolata secondo un criterio filologico e cronologico, che passa dalla rappresentativa ‘Repubblica di Apua’ agli ultimi manifesti e documenti del movimento dei futuristi.
Comunicato stampa
Saranno presentati per la priva volta al pubblico versiliese oltre cento documenti rarissimi.
Una mostra a cura di Guido Pautasso, organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune di Forte dei Marmi in collaborazione con Villa Bertelli e la casa editrice Franche Tirature
VERSILIA FUTURISTA, che aprirà i battenti venerdì 18 dicembre alle ore 18 a Villa Bertelli, è una esposizione di libri, articoli, manifesti teorici, documenti cartacei, lettere, fotografie e cartoline originali, ed è incentrata sul ruolo svolto da Filippo Tommaso Marinetti, fondatore del Futurismo, e dai suoi sodali, artisti e letterati che elessero la Versilia come ‘laboratorio’ privilegiato e speciale per le loro creazioni. Gli oltre cento documenti presentati per la prima volta al pubblico ricostruiscono una vera propria mappa di quegli eventi artistici, culturali e mondani, noti o fino ad oggi rimasti sconosciuti che animarono questa porzione magica del litorale toscano durante gli anni Venti, Trenta e Quaranta.
VERSILIA FUTURISTA non vuole però essere soltanto un ‘viaggio’ a ritroso nel Futurismo e nei fenomeni che a livello locale lo precedettero (come la cosiddetta ‘Repubblica di Apua’), bensì un percorso che si snoda attraverso i ricordi, la riscoperta di pubblicazioni e di documenti spesso dispersi o considerati marginali e che rappresentano in maniera significativa la Storia di un’epoca.
VERSILIA FUTURISTA, curata da Guido Andrea Pautasso, studioso e critico del movimento futurista, è articolata secondo un criterio filologico e cronologico, che passa dalla rappresentativa ‘Repubblica di Apua’ agli ultimi manifesti e documenti del movimento dei futuristi.
Tra le rarità bibliografiche esposte in mostra si evidenziano: Apua Mater di Ceccardo Roccatagliata Ceccardi che, oltre ad essere un manifesto politico rivoluzionario, è una vera e propria dichiarazione d’amore nei confronti della Versilia e del popolo Apuano. Il pubblico di VERSILIA FUTURISTA potrà ammirare il volume arricchito da una straordinaria dedica autografa a Gian Pietro Lucini, poeta antiborghese e anarchico, vicino al Futurismo di Marinetti e considerato tra i maggiori innovatori della poesia italiana. Per la prima volta sarà esposto il rarissimo giornale “Gli Immortali”, numero unico stampato dal giovanissimo pittore e poeta futurista Primo Conti nel 1929 e venduto per raccogliere i fondi per la costituzione del nascente Premio Letterario Viareggio. “Gli Immortali (o giù di lì). Organo degli interessi parnassiani per mortali e affini”, Viareggio (ma stampato a Firenze presso la Tipografia La Poligrafica), venne «edito a rinforzo del Ballo degli Scrittori pro costituendo ‘Premio Viareggio’ per la più bella e più significativa opera letteraria dell’annata 18 agosto 1929-18 agosto 1930. Sotto l’alto patronato di S.E. l’on. Giuseppe Belluzzo, Ministro della P.I. del Regno». Sulla rivista, esposta per la prima volta in Versilia, segnaliamo i testi futuristi di Primo Conti (“Pesci del vivaio”); del sindacalista rivoluzionario A.O. Olivetti (“Inno a Viareggio”), e dell’artista viareggino Lorenzo Viani; testi che si alternano a disegni e caricature di Achille Funi, di Onorato, dello stesso Viani (“Immortali”) e a veri disegni futuristi di Primo Conti, di Giuseppe Fabbri e di Mario Guido Dal Monte che presenta un ‘elettrico’ ritratto di Marinetti Accademico d’Italia e fondatore del Futurismo, nonché la pubblicità dell’eccentrico Ballo degli Immortali al Lido di Viareggio. VERSILIA FUTURISTA vedrà anche esposto l’unico libro futurista del poeta Vinicio Bertozzi, Rantoli di volo, stampato a Querceta nel 1936; e Maternità. Un atto di Krimer (nome futurista di Cristoforo Mercati), opera teatrale rappresentata per la prima volta nell’ottobre del 1935 al Teatro del Giglio di Lucca: il libro è una vera e propria rarità in quanto è stato stampato a spese dell’autore e risulta assente da ICCU, l’Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e dalle bibliografie consultate dedicate a Krimer e alla letteratura futurista. Non solo, Maternità segna un passaggio e un fondamentale sviluppo dello stile di Krimer che a partire con quell’opera teatrale cominciò ad abbandonare gli stilemi del Futurismo per avvicinarsi allo stile dell’avanguardia neorealista con un percorso narrativo sino ad ora non indagato. Inoltre sarà esposta una lettera autografa di Filippo Tommaso Marinetti che, sulla carta intestata dell’Accademia d’Italia di cui era membro, scrive e indica Villa Amelia, la casa del professor Camillo Pellizzi a Vittoria Apuana quale sua residenza estiva. Così come saranno presenti in mostra la lettera scritta da Garibaldo Alessandrini a Ettore Cozzani, fondatore della rivista “L’Eroica” e documenti originali dell’artista poliedrico Thayaht (Ernesto Michaelles), assieme ad un disegno intitolato, Procinto Futurista, che manifesta la presenza dei futuristi a Stazzema e sulle Apuane.
A completare questo percorso è stata appositamente creata in mostra una sezione dedicata alla Cucina Futurista con l’esposizione dei documenti più rappresentativi, presentati in anteprima alla mostra curata da Germano Celant, Arts & Foods. Rituali dal 1851, tenutasi in occasione di EXPO2015 presso la Triennale di Milano e riprodotti anche in Cucina futurista. Manifesti teorici, menu e documenti (Abscondita, Milano 2015). Inoltre, grazie alla collaborazione con la Biblioteca Comunale “L. Quartieri”, sarà possibile usufruire di alcune stanze della mostra come sale di lettura e studio.
All'apertura della kermesse la casa editrice Franche Tirature presenterà al pubblico il volume Versilia futurista di Guido Andrea Pautasso, che racconta e documenta come la rivoluzione futurista lanciata nel 1909 da Filippo Tommaso Marinetti traesse la sua linfa vitale in Toscana e in particolar modo in Versilia e in Lucchesia.
“La Versilia, conosciuta dai più per le vicende culturali del Quarto Platano, si arricchisce oggi di un brano di storia fondamentale non solo per il nostro territorio. La possibilità di osservare documenti e volumi rarissimi rappresenta per la nostra comunità un bene prezioso di cui l’Amministrazione Comunale è ben consapevole” sottolinea il Presidente del Consiglio Comunale di Forte dei Marmi, Simone Tonini che, assieme al Sindaco Umberto Buratti e al Presidente di Villa Bertelli Carlo Fontana, hanno voluto fortemente la realizzazione di questa mostra unica e preziosa.
Altre iniziative 'futuriste' saranno legate a questo evento e verranno presentate al pubblico nei primi giorni del nuovo anno.