Verso Est – Architectural Chinese Landscape
La mostra Verso Est. Chinese Architectural Landscape riflette la fisionomia dei paesaggi architettonici cinesi dell’ultima decade presentando i progetti di architetti e artisti della nuova generazione cresciuti e maturati alla stessa velocità del processo di sviluppo nazionale.
Comunicato stampa
lo skyline di un paese in corsa
VERSO EST.
Chinese Architectural Landscape
tra gli altri Zaha Hadid Architects, Ma Yansong/MAD
Doriana e Massimiliano Fuksas, Zhu Pei
Rem Koolhaas, Wang Shu/The Amateur Architecture Studio
33 artisti e architetti per 40 progetti
raccontati da modelli, animazioni, fotografie, macro installazioni, video e stampe digitali
INAUGURAZIONE: giovedì 28 luglio
APERTURA AL PUBBLICO: 29 luglio - 23 ottobre 2011
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Roma 28 luglio 2011. Come è cambiato negli ultimi anni il paesaggio di una nazione in corsa verso il futuro? Qual è il ruolo dell’architettura cinese nel panorama internazionale? Come l’architettura internazionale ha segnato lo skyline della Cina?
Con VERSO EST. Chinese Architectural Landscape, curata da Fang Zhenning e coprodotta dal MAXXI con il NAMOC (National Art Museum of China, Pechino) e la CIEA/ CAEG (China International Exhibition Agency of China Arts and Entertainment Group, Pechino), inaugura al MAXXI una mostra che riflette la fisionomia dei paesaggi architettonici cinesi dell’ultima decade.
La mostra, organizzata dal MAXXI Architettura, sarà aperta al pubblico dal 29 luglio al 23 Ottobre 2011 e fa parte degli eventi per l’Anno Culturale della Cina in Italia. Il coordinamento generale è di Elena Motisi, il coordinamento tecnico di Silvia La Pergola.
VERSO EST. Chinese Architectural Landscape - dice Margherita Guccione, Direttore MAXXI Architettura - è una impareggiabile occasione per conoscere una realtà in cui la dimensione culturale si confronta continuamente con i temi dello sviluppo, producendo architetture sempre più innovative e avveniristiche.
La mostra segue il filo ideale tracciato da 12 tematiche, che sottolineano il ruolo dell’architettura cinese contemporanea nel panorama internazionale: 1. Transizione urbana, 2. Rem Koolhaas e la nuova corrente architettonica, 3. L’architettura cinese emergente, 4. Shan Shui City, 5. Ricostruzioni post-disastri, 6. Architettura e memoria, 7. Razionalismo architettonico, 8. Architettura e spazio poetico, 9. Edificio museale, 10. Arte pubblica e paesaggio, 11. Umanità e naturale, 12. Fotografia di architettura.
Tra le opere esposte, grandi installazioni come Squarely Sphering, dell'architetto Wang Shu che evoca i metodi costruttivi tradizionali in zone umide o Xixi Club di Qi Xin che presenta la creazione innovativa di edifici nascosti in un paesaggio paludoso. Inoltre le grandi opere fotografiche Celebration dall'artista Miao Xiaochun che si confrontano con il progetto Ordos P23 dell'architetto Wang Yun, mentre l’opera di animazione Fog dell'artista Zhang Xiaotao cerca di esaminare il rapporto tra l’uomo e la natura attraverso l'osservazione del mondo con il microscopio.
Completano l’esposizione dispositivi multimediali e programmi pensati per l’occasione che invitano il visitatore a confrontarsi in maniera interattiva con la trasformazione del paesaggio cinese e i temi affrontati in mostra.
33 architetti e artisti per 40 progetti raccontati attraverso modelli, animazioni, fotografie, macro installazioni, video, grandi stampe digitali e pubblicazioni cartacee: una mostra che per una precisa scelta curatoriale, non propone i macroscenari urbani sin troppo noti, costruiti per i Giochi Olimpici del 2008, ma le realizzazioni di nuova generazione dell’architettura in Cina.
Al MAXXI saranno presentati architetti e artisti cinesi cresciuti e maturati alla stessa velocità del processo di sviluppo nazionale, attraverso progetti che raccontano i principali aspetti della società e della vita del popolo cinese.
Tra i lavori esposti anche quelli di alcuni progettisti internazionali che hanno segnato le città cinesi con importanti realizzazioni, come Doriana e Massimiliano Fuksas (Terminal 3 dell’Aeroporto Internazionale Bao'an di Shenzhen), Zaha Hadid Architects (progetto per un complesso polifunzionale, Pechino) e Rem Koolhaas (monumentale sede della televisione nazionale cinese, Pechino).
“Questa è la prima volta che una mostra sull’architettura contemporanea in Cina viene presentata all’estero in modo così esauriente - dice Fang Zenning – ed è un grande onore essere al MAXXI, in questo spazio che, anche tra gli architetti in Cina, è riconosciuto tra i più rappresentativi, perché l’essenza stessa dell’architettura contemporanea è di stimolare la nostra immaginazione e creatività”.
VERSO EST. Chinese Architectural Landscape prende forma in un’epoca cruciale in cui la leadership nelle costruzioni della Cina (che, secondo il Financial Times, solo nel 2010 ha investito oltre un trilione di dollari in nuove costruzioni) continuerà ad ampliarsi, fino a quando, secondo alcune proiezioni economiche, nel 2020 sarà responsabile di un quinto delle costruzioni a livello mondiale.
In occasione dell’ inaugurazione della mostra, giovedì 28 luglio a partire dalle 16.30, l’architetto Wang Shu terrà una conferenza dal titolo Insisting on experiment: in un’ampia gamma di progetti come il campus Xiangshan dell’ Academy of Fines Arts e il Ningbo History Museum, Wang Shu/ Amateur Architecture Studio ha tentato di diffondere il concetto di "ricostruire l'architettura contemporanea locale cinese”. A seguire il curatore della mostra Fang Zhenning terrà una conferenza dal titolo Chinese Architecture, at the turning point in World Architecture: l’incontro vuole fornire al pubblico europeo una visione generale dell’architettura cinese in un momento di svolta: una spiegazione dei contenuti della mostra VERSO EST.
La mostra è realizzata d’intesa con la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del MiBAC e con l’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia.
ARCHITETTI IN MOSTRA: Ding Yi/丁乙, Fang Zhenning/ 方振宁, FUKSAS/ 福克萨斯 (Italy/ 意大利), iFANG Design/ 艾方设计, Li Xinggang/ 李兴钢, Liu Jiakun/ 刘家琨, Ma Yansong (MAD)/ 马岩松 (MAD), Miao Xiaochun/ 缪晓春, Qi Xin/ 齐欣, Rem Koolhaas (OMA)/ 库哈斯 (OMA) (Holland/ 荷兰), Riken Yamamoto/ 山本理显 (Japan/ 日本), Shan Jun/ 单军, BIAD_UPo, Shu He/ 舒赫, Steven Holl/ 斯蒂文-霍尔 (U.S.A/ 美国), Sun Jianhua/ 孙建华, URBANUS/ 都市实践, View Unlimited Landscape Architects/ 无界景观, Wang Lu/ 王路, Wang Shu The Amateur Architecture Studio/ 王澍, Wang Yun/ 王昀, Wei Chunyu/ 魏春雨, Xu Jiang/ 许江, Xu Tiantian/ 徐甜甜, Zaha Hadid/ 扎哈 哈地得 (England/ 英国), Zhang Lei/ 张雷, Zhang Xiaotao/ 张小涛, Zhao Yang/ 赵扬(标准营造-赵扬工作室), Zhou Kai/ 周恺, Zhu Pei/ 朱锫, Zhu Xiaodi/ 朱小地.