Vetro e metallo. Improbabili amici
Ripensare gli artisti come artigiani, risalire con loro all’antico valore della “artigianalità”.È questo il preciso intento della mostra “Vetro e metallo. Improbabili amici”, il consueto appuntamento di maggio a Casa Dugnani.
Comunicato stampa
Ripensare gli artisti come artigiani, risalire con loro all'antico valore della “artigianalità”.È questo il preciso intento della mostra “Vetro e metallo. Improbabili amici”, il consueto appuntamento di maggio a Casa Dugnani. Non si tratta di avvicinare questi due elementi in strutture tradizionali, quello che abbiamo voluto è imbrigliarli, trasfigurati in libere composizioni. Dove il vetro si è accostato all'acciaio, si è avvicinato al ferro, ha tessuto un fantasmagorico gioco con le maglie metalliche dai più svariati colori.
Leonardo Nava, Lorenzo Passi e Giovanni Tamburelli. Questi i tre artisti che hanno legato trasformazioni, adattamenti; e che,con l'aiuto di qualificati maestri vetrai, di soffiatori e molatori, hanno realizzato opere inaspettate, ricche di fantasia, di forme inusuali, capaci di solleticare quella naturale curiosità che è la forza di ognuno. Una produzione cesellata che conduce ogni oggetto verso il ruolo di opera d'arte.
Il fuoco, il tempo, il ritorno alla fucina, al laboratorio, all'antica bottega. Un ritorno a ritmi e gesti antichi, dove la manualità, il sapere artigianale possano recuperare il loro ruolo di eccellenza e tornare a essere motore vivo nella decorazione e nell'architettura. È questo l'intento di questa mostra.