Vetro Murrino da Altino a Murano

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DEL VETRO
Calle Quirizio Da Murano 8, Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Sedi:

Altino
Museo Archeologico Nazionale > www.archeopd.beniculturali.it

Via San Eliodoro 37
30020 Altino, Venezia
0422 829008; [email protected]

aperto tutti i giorni (chiuso il 25 dicembre, 1 gennaio)
8.30–19.30 (biglietteria 8.30-19)

come arrivare
linea Atvo Venezia – San Donà

Biglietti:
Intero: 3 €
Ridotto: 1,5 €
per ragazzi di età compresa tra 18 e 25 anni, gratuito per scolaresche e cittadini UE di età inferiore a 18 anni e superiore a 65 anni

Murano
Museo del Vetro > www.museovetro.visitmuve.it
call center 848 08 20 00

Fondamenta Giustinian 8
30141 Murano, Venezia
041 739586

aperto tutti i giorni (chiuso il 25 dicembre, 1 gennaio)

dal 1 aprile al 31 ottobre
10–18 (biglietteria 10–17.30)
dal 1 novembre al 31 marzo
10–17 (biglietteria 10–16.30)

come arrivare
linee di navigazione Actv 4.1 e 4.2 fermata Museo

Biglietti:
Intero: 8,00 euro
Ridotto: 5,50 euro
Ragazzi da 6 a 14 anni; studenti* dai 15 ai 25 anni; accompagnatori (max. 2) di gruppi di ragazzi o studenti; cittadini ultrasessantacinquenni; personale* del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; titolari di Carta Rolling Venice; soci F.A.I.*
Gratuito: residenti e nati nel Comune di Venezia; membri I.C.O.M.; bambini da 0 a 5 anni; portatori di handicap con accompagnatore; guide autorizzate; interpreti turistici* che accompagnino gruppi; 1 gratuità ogni 15 biglietti previa prenotazione.
Offerta Famiglie: per famiglie composte da due adulti e almeno un ragazzo (dai 6 ai 18 anni): 1 biglietto intero e gli altri ridotti.
Offerta Scuola: 4,00 euro a persona (valida nel periodo 1 settembre – 15 marzo): per classi di studenti di ogni ordine e grado accompagnate dai loro insegnanti con elenco dei nominativi compilato dall’Istituto di appartenenza.
*è richiesto un documento

Vernissage
14/06/2012

ore 12 per la stampa

Patrocini

Sponsor
Assicurazioni Generali
B.M.C. srl
Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Venezia
CoReVe Consorzio Recupero Vetro
Gerresheimer Pisa spa
Infor
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Con il contributo di
Carlo Moretti srl
Elle Emme srl
Ferro Murano srl
Karton spa
Marina e Susanna Sent srl
Openservice
Perugini srl
Progind International srl
Scuola del Vetro Abate Zanetti
Sol spa
Stazione Sperimentale del Vetro
Catalogo
Vianello Libri, Treviso
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Curatori
Rosa Barovier Mentasti
Generi
archeologia, arti decorative e industriali

Al Museo Nazionale Archeologico di Altino viene offerta una vasta e variegata panoramica sui vetri murrini reperiti in scavi archeologici ad Altino e nel vasto territorio adriatico nord-orientale. Il Museo del Vetro di Murano ospita invece vetri murrini prodotti a Murano dagli anni immediatamente precedenti la metà del XIX secolo a oggi.

Comunicato stampa

Vetro Murrino
da Altino a Murano

La mostra

Al Museo Nazionale Archeologico di Altino viene offerta una vasta e variegata panoramica sui vetri murrini reperiti in scavi archeologici ad Altino e nel vasto territorio adriatico nord-orientale, corrispondente a larga parte dell’antica X Regio, Venetia et Istria, la quale vantava rapporti commerciali e culturali privilegiati con le coste orientali del Mediterraneo, la patria del vetro d’arte.
Si tratta di opere vetrarie, importate dall’Oriente o di probabile produzione locale, che testimoniano la raffinatezza e l’alto tenore di vita della Venetia romana oltre che l’interesse dei suoi abitanti per questa particolarissima tecnica e la loro propensione per il vetro intensamente colorato.
Particolarmente significativi e da segnalare sono i reperti provenienti da Aquileia, il centro più importante, nell’ambito della X Regio per la produzione vetraria romana dell’Alto Adriatico.

Il Museo del Vetro di Murano ospita invece vetri murrini prodotti a Murano dagli anni immediatamente precedenti la metà del XIX secolo a oggi. Il collegamento di queste più recenti esperienze vetrarie con quelle del mondo antico si fonda sul reale impegno dei vetrai muranesi dell’Ottocento di recuperare le tecniche vetrarie archeologiche, in primo luogo quella della murrina, basandosi sullo studio degli esemplari antichi. Se non è da escludere che già nel primo Rinascimento si fosse verificato un analogo fenomeno di recupero, stimolato dalla osservazione di modelli romani, il revival delle tecniche vetrarie romane, avvenuto a Venezia nella seconda metà del XIX secolo, è ampiamente documentato in tutti i suoi risvolti culturali.
Da quel momento in poi, la murrina divenne uno dei punti di forza delle vetrerie dell’isola lagunare, dove si realizzano ancora oggi pezzi di straordinaria modernità.
Dopo il primo successo internazionale riscosso alla Esposizione Universale di Parigi del 1878, tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX i vetrai di Murano svilupparono questa tecnica con esiti eccezionali. A partire dalla collezione esposta dai pittori Vittorio Zecchin e Teodoro Wolf-Ferrari alla Biennale del 1914, alcuni dei migliori vetri murrini muranesi vennero disegnati da artisti e designer noti a livello internazionale, come Carlo Scarpa. Anche i vetrai muranesi, Alfredo Barbini ad esempio, diedero un notevole contributo allo sviluppo di questo genere di creazioni. Il Museo Vetrario di Murano comprende nelle sue collezioni numerosi murrini ottocenteschi di straordinaria qualità, tra cui, per la produzione più recente, esemplari di Vittorio Zecchin, Teodoro Wolf-Ferrari, Umberto Bellotto. Per completare la rassegna, si è ricorsi anche a prestatori privati.
Infine, una sezione espositiva è dedicata ai vetri murrini contemporanei, realizzati da artisti o aziende muranesi appositamente per l’occasione. A mostra ultimata, tali opere potranno essere donate, a discrezione degli artefici, al Museo del Vetro di Murano.

Vetro Murrino
da Altino a Murano

Il volume

Alla mostra è abbinato il volume Vetro murrino, da Altino a Murano (Vianello Libri, Treviso, 2012) a cura di Rosa Barovier Mentasti, Chiara Squarcina, Margherita Tirelli con Rosa Chiesa, Francesca Elisa Maritan e Francesca Pederoda, sono raccolti diversi saggi.
Negli interventi di carattere archeologico di Margherita Tirelli, Paola Ventura e Luciana Mandruzzato, viene presentata una ricca panoramica sui reperti provenienti dai siti archeologici del territorio alto adriatico, in particolare da Altino, Aquileia e Adria. Si tratta di esemplari di pissidi, balsamari e coppe dalle vivaci colorazioni. Il saggio di Rosa Barovier Mentasti, oltre ad affrontare la delicata questione terminologica del termine "murrino", dà ragione del legame ideale e della continuità storica tra la tecnica, decaduta nel tardo Impero romano e ripresa nel IX secolo in Mesopotamia, e il recupero dell'arte da parte dei vetrai muranesi dell'Ottocento. Il racconto delle sfide tecniche legate alla produzione del vetro murrino, nel testo di Cesare Moretti, chiarisce le tipologie e i metodi ancor oggi in uso a Murano.
Le opere in vetro murrino moderne e contemporanee, ospitate nel Museo del vetro di Murano, la cui storia viene ripercorsa nel saggio di Chiara Squarcina, concludono idealmente il percorso, riconsegnando il senso del legame di quest'arte con Murano, ancora oggi luogo privilegiato della produzione artistica.
Il libro è dedicato alla memoria di Cesare Moretti, chimico, storico di tecnologia vetraria e Presidente del Comitato Nazionale dell’Association Internazionale pour l’Histoire du Verre, recentemente scomparso.