Viaggiatori francesi: labirinti dell’immaginario
Nadau, Senza titolo. Photo Linda Kaiser. Mostra collettiva di cinque artisti francesi, in collaborazione con la Galerie Polysémie di Marsiglia.
Comunicato stampa
M&M Gallery presenta, nella sua sede di via L. Perosi 13 C a Genova (zona-Albaro), la mostra collettiva di cinque artisti francesi, in collaborazione con la Galerie Polysémie di Marsiglia.
Si tratta di David Abisror, Philippe Azema, Jean-Pierre Nadau, Izabella Ortiz ed Evelyne Postic. Tra l’altro Abisror, Ortiz e Postic vengono esposti per la prima volta in Italia.
La mostra verrà introdotta brevemente da Linda Kaiser, critica d’arte.
David Abisror, parigino autodidatta, crea i suoi labirinti di segni con un’energia e uno stile unico, traendo ispirazione dai suoi viaggi in India e Tibet.
Philippe Azema vive nella campagna meridionale francese e, servendosi di bastoncini e pennelli, crea mitologie arcaiche accompagnate da parole e poesie, immagini dal sapore preistorico, gremite di figure sognanti e grottesche.
Jean-Pierre Nadau, di Parigi, vive sulle Alpi francesi e trae ispirazione dalla realtà che lo circonda. I suoi labirinti, da quando ha iniziato a dipingere con la china, si sono espansi, da un foglio A4 a tele lunghe quasi 12 metri. Una delle sue opere è entrata recentemente a far parte della collezione del Museum of Folk Art di New York.
Izabella Ortiz, di origine australo-franco-colombiana, ha vissuto in Francia e Alaska. I suoi dipinti rappresentano i suoi sogni impregnati da miti, racconti e leggende Inuit e Indiani.
Evelyne Postic, di Lione, per sfuggire alle problematiche della propria vita, si inventa un mondo parallelo e inizia a dipingere soggetti caratterizzati da forme umane, animali e vegetali. Mani e piedi di questi personaggi sono spesso raffigurati di profilo.