Victoria DeBlassie – Of Limes and Camouflage

Informazioni Evento

Luogo
F_AIR - FLORENCE ARTIST IN RESIDENCE
Via San Gallo 45r, Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lun – giov h. 10.00 – 16.00

Vernissage
04/06/2013

ore 18.30

Contatti
Sito web: http://victoriadeblassie.com
Artisti
Victoria DeBlassie
Curatori
Lucia Giardino
Generi
arte contemporanea, personale

Of Limes and Camouflage è il progetto mostra di fine residenza di Victoria DeBlassie a F_AIR- Florence Artist in Residence.

Comunicato stampa

Of Limes and Camouflage è il progetto mostra di fine residenza di Victoria DeBlassie a F_AIR- Florence Artist in Residence.
Il soggiorno italiano, conseguenza dell'assegnazione di una borsa di studio Fulbright, è stato il contesto in cui approfondire l'aspetto teorico di una ricerca basata sulla pratica del riutilizzo delle bucce delle arance, che DeBlassie porta avanti sin dai suoi esordi. Si può dire anzi, che proprio il pensiero e la pratica giornaliera del reimpiego della buccia del prezioso frutto siano stati il motore della sua tensione artistica e l'hanno portata negli anni ad esplicitare nuove soluzioni tecniche e linguistiche.
Nei suoi studi teorici, Victoria ritrova che l'arancia è associata al benessere, alla gioia e alla fortuna che il suo colore aureo suggerisce. Nei giardini rinascimentali allude ad eventi fausti e fruttuosi, ma nel passato è anche un frutto a cui pochi hanno accesso. I giardini rinascimentali sono loci amoeni riservati ad un élite, il cui schema, che apre a geometrie astratte e mentali, esclude il mondo esterno. Leggere l'arancia come un frutto che è stato elitario e che oggi è alla portata di tutti nelle sportine del supermarket è importante per questa mostra: l'artista infatti ama l'idea di poter restituire ad un pubblico vasto la fortuna che un tempo era di pochi. Il dono, la generosità e un collasso temporale che fa convergere passato e presente sono elementi fondanti di Of Limes e Camouflage, che si compone di opere a parete e istallative, dove gli elementi dominanti sono i colori caldi del sole e i suoi frutti più somiglianti.

DeBlassie raccoglie e successivamente processa gli involucri profumati degli agrumi, cucendoli insieme e ricavandone materiale, da quando era bambina. Al termine delle frequenti tavolate di famiglia, in cui niente era lasciato al caso, Victoria si era assegnata un ruolo di riassetto: raccoglieva gli avanzi del desinare e ne rinnovava il senso, per procrastinare il piacere di quegli incontri. Nostalgica e amante della socialità, Victoria era pronta a “tessere” un nuovo telo su cui apparecchiare un altro convivio. Conservare le bucce e rinnovare la vita dei frutti equivaleva ad estendere la durata di quei momenti di gioia e, in privato, riassaporarne i ricordi e l'odore per continuare la festa.

DeBlassie enfatizza la dimensione conviviale che marca la genesi della sua pratica e in Of Limes and Camouflage l'elemento “sociale” e “partecipativo” ritorna nella fase progettuale e di svolgimento, diventando il pretesto per creare relazioni in un paese straniero. Per questo catalizza le forze di amici e di sconosciuti, a cui chiede, nella lingua dell'altro, di conservare lo scarto per lei. Così, con una richiesta di aiuto oggi più che mai etica ed umile, Victoria supera il timore dell'essere alieno tra sconosciuti e ricrea la socialità degli anni trascorsi in un progetto tutto italiano. Come il titolo suggerisce infatti, la mostra non parla solo di agrumi, ma è un'investigazione sul mimetismo e il confondersi in un paese straniero, in cui la lingua è un filtro, ma è anche una maniera di offrirsi ed un vettore per una ricerca basata sull'identità.

Bio
Victoria DeBlassie (1987, Albuquerque, New Mexico, USA) riceve il BFA dall’Università del New Mexico 2009 e nel 2011 il MFA dal California College of Arts. In Italia, al Polo Tecnologico Conciario di Castelfranco di Sotto, sta svolgendo una ricerca sulle possibilità tecniche della buccia dell’arancia e sull’impiego della stessa nell’industria della pelle vegetale. Il suo lavoro è stato selezionato per numerose collettive, come Through Feminist Eyes, mostra che aveva in commissione esaminatrice Judy Chicago e Meinrad Craighead (Masley Art Gallery, Albuquerque, 2008); Italy: Contemporary Art and Culture, North and South Gallery, Oakland, California, 2010; Taste, Root Division, San Francisco, California, 2013. Nell’aprile 2013 cura F(light) un progetto espositivo pensato per il corso di Intermediate Ceramics, che ha insegnato durante la sua residenza fiorentina a F_AIR e realizzato alla Fashion School di Florence University of the Arts. Le opere del progetto sono state successivamente esposte alla Mostra Mercato dell’Artigianato, Fortezza da Basso, Firenze, 2013. Mostre personali: Piel, Galleria [AC]2, Albuquerque, New Mexico, 2009; Collect, Skin, Dry, Stitch, Repeat, Make Hang Gallery, San Francisco, California, 2011-2012. Borse di studio, premi e residenze: 2012 - 2013: Fulbright borsa per lo studio e la ricerca in Italia. 2013: F_AIR - Florence Artist In Residence, Firenze. 2012: Make Hang Gallery, San Francisco, California.