Video Dia Loghi 2013
Tredicesima edizione del Festival di video d’arte e video d’artista, “Video Dia Loghi”. La manifestazione culturale si presenta affermata da ormai più di un decennio come un importante momento come memoria visiva della documentazione sull’arte contemporanea e di divulgazione e di approfondimento critico e storico del linguaggio della “video arte”.
Comunicato stampa
Si inaugura mercoledì 11 dicembre 2013 alle ore 18.30 presso lo spazio espositivo B5 Art- Arch di Torino in via Federico Campana 3/d – la tredicesima edizione del Festival di video d’arte e video d’artista, “Video Dia Loghi”. La manifestazione culturale si presenta affermata da ormai più di un decennio come un importante momento come memoria visiva della documentazione sull’arte contemporanea e di divulgazione e di approfondimento critico e storico del linguaggio della “video arte”. Willy Darko, fondatore e direttore artistico del progetto ad ogni edizione è coadiuvato da critici d’arte di fama internazionale ed esperti del settore. L’internazionalità della manifestazione non è intesa solo nella scelta degli artisti che provengono da tutto il mondo ma anche è soprattutto dalla loro fama consolidata nel tempo. All’inaugurazione del festival presenzieranno di persona molti degli artisti che sono presenti nel programma della manifestazione con la proiezione delle loro opere video. Una sezione del festival dedicata alla video documentazione farà parte del programma del festival e i video documenti saranno visibili durante tutto il periodo della mostra contemporaneamente all’esposizione di opere fotografiche e della sezione LOOP International: pensata per inserire nel programma giovani artisti provenienti da tutti i paesi del mondo. Il festival manterrà il suo carattere ormai consolidato di internazionalità fornendo un’ampia panoramica sul sistema molteplice e complesso che va dalla “video arte” dei primi anni Sessanta, alle videoinstallazioni, ai videoclip, alla video documentazione e alla video danza, senza trascurare i fenomeni più recenti, come i video realizzati col telefonino. I video presenti nel festival evidenzieranno la poliedricità di una pratica che, da oltre quarant'anni, continua a essere una fra le espressioni privilegiate e plasmabili dell’arte contemporanea in corso.
Dal 12 al 14 dicembre,nello spazio espositivo B5 Art-Arch di Torino si propone dalle 16 alle 19 - la proiezione dei video della sezione “Loop dedicata a giovani video artisti della Slovacchia a cura dell’ artista Katarina Balunova di adozione torinese ma anche lei di nazionalità slovacca.La Balunova sarà presente come artista con 18 opere di piccolo formato nella sezione dedicata alla fotografia, curata dallo stesso direttore del festival. Inoltre una postazione video per la proiezione della sezione : Videodocumenti che vede come protagonisti al loro interno, locali ”trendy” della Torino bynight anni ’80 e ’90. video realizzati da Willy Darko dal 1985 al 2000.
La rassegna, che in passato ha toccato gran parte dei Paesi del mondo continua la sua internazionalità collaborando con critici che operano in paesi di tutto il mondo; tenendo sempre ben in conto e in questa edizione più che mai il territorio. Continuando così ad offrire una panoramica sempre più internazionale sugli utilizzi del video e della fotografia nell'arte contemporanea.
Il festival sarà infine arricchito dagli “Incontri serali”, che si svolgeranno sempre presso lo spazio B5 Art-Arch durante il periodo della mostra dalle ore 19,00 alle 20,30 alle quali parteciperanno artisti e curatori delle edizioni passate.
L’iniziativa inserisce nel quadro delle manifestazioni di ContemporaryArt.
Per informazioni ai giornalisti: Ufficio stampa: 0118118786 – segreteria Darko’s Store - [email protected]
Sezione “LOOP INTERNATIONAL”
PETER BALAZ
Reel Change / Cambio Reel, 2010, min 1:28
Right Angle / Angolo Retto, 2009, min 0:40
LINDA VAN DALEN
Zero Ballet, 2013, min 1:53
HANA HUTNIKOVA
Dudyk, 2007, min 0:46
Tomato / Pomodoro, 2007, min 0:48
BEATA KOLBASOVSKA
Mysterious forest, 2009, min 0:40
Womans dreams, 2006, min 1:23
Untitled, 2007, min 1:07
ZUZANA KRIZALKOVICOVA
Live / Vivente, 2013, min 1:31
Movement / Movimento, 2013, min 2:32
Process / Processo, 2013, min 1:22
TOMAS PICHA
Disconnect / Sconnesso, 2008, min 1:14
My flowers like music / Miei fiori piace la musica, 2010, min 0:46
RICHARD ROHAC
The end of the world / Fine del mondo, 2010, min 1:36
Katarina Balunova l'artista slovacca, che vive a Torino, ha terminato il Master studium
di Belle arti all'Università di Kosice, facoltà di Belle arti, con una specializzazione in pittura contemporanea. Il tema affrontato da Katarina Balunova è quello della località intesa come una certa area nel mondo.
L’ispirazione nasce nella città luogo costruito dall'uomo all'interno della natura. luogo che appare poi come costruito contro la stessa città.
La natura e le geometrie, sono all’ apparenza i mondi opposti, dove invece coesistono nelle opere della Balunova. La geometria pura è un astrazione, è motivata dal desiderio di rappresentare la natura in modo semplificato.
La semplificazione viene ad esistere anche nel lavoro fotografico dell’artista e si può ben vedere nella serie delle opere fotografiche: Cerchio, Quadrato e Triangolo, dove l’artista gioca con le forme geometriche mettendole in relazione tra loro con diversi significati.
La stessa forma geometrica ripetendosi ci porta da un “dentro” ad un “fuori”, e viceversa, usando le vie invisibili percepite dall’artista. Il lavoro della Balunova ci permette virtualmente di muoverci liberalmente in tutte le direzioni, spaziando tra : casa, città, natura, segnalandoci e guidandoci verso il percorso da lei voluto.
Lo spazio interno di una casa o di un edificio ci fa indugiare per un momento, poi ci troviamo immersi nella città, nella natura.
La natura entra nel gioco e interrompe le linee geometriche per riprendere la propria forma. É una lotta continua dell’equillibrio tra natura e civiltà .