Video Dia Loghi 2014
Quattordicesima edizione del Festival di video d’arte e video d’artista, “Video Dia Loghi”.
Comunicato stampa
Si inaugura mercoledì 13 dicembre 2014 alle ore 18.30 presso lo spazio espositivo della galleria S.B. ART di Torino in via della Rocca 37/f – la quattordicesima edizione del Festival di video d’arte e video d’artista, “Video Dia Loghi”. La manifestazione culturale si presenta affermata da ormai più di un decennio come un importante momento come memoria visiva della documentazione sull’arte contemporanea e di divulgazione e di approfondimento critico e storico del linguaggio della “video arte”. Willy Darko, fondatore e direttore artistico del progetto ad ogni edizione è coadiuvato da critici d’arte di fama internazionale ed esperti del settore. L’internazionalità della manifestazione non è intesa solo nella scelta degli artisti che provengono da tutto il mondo ma anche è soprattutto dalla loro fama consolidata nel tempo. All’inaugurazione del festival presenzieranno di persona molti degli artisti che sono presenti nel programma della manifestazione con la proiezione delle loro opere video. Una sezione del festival dedicata alla video documentazione farà parte del programma del festival e i video documenti saranno visibili durante tutto il periodo della mostra contemporaneamente all’esposizione di opere fotografiche e della sezione LOOP International: pensata per inserire nel programma giovani artisti provenienti da tutti i paesi del mondo. Il festival manterrà il suo carattere ormai consolidato di internazionalità fornendo un’ampia panoramica sul sistema molteplice e complesso che va dalla “video arte” dei primi anni Sessanta, alle videoinstallazioni, ai videoclip, alla video documentazione e alla video danza, senza trascurare i fenomeni più recenti, come i video realizzati col telefonino. I video presenti nel festival evidenzieranno la poliedricità di una pratica che, da oltre cinquant'anni, continua a essere una fra le espressioni privilegiate e plasmabili dell’arte contemporanea in corso.
Dal 13 al 16 dicembre,nello spazio espositivo S.B.ART di Torino si propone dalle 16 alle 19 - la proiezione dei video della sezione “Loop dedicata a giovani video artisti provenienti da due stati europei: l‘Austria e la Germania a cura di Zuzana Krizalkovicova di nazionalità slovacca, ma vive e lavora a Wienna. Katarina Balunova, anchessa di origine slovacca è la curatrice della sezione fotografica ed è stata presente come artista lei stessa nella sezione dedicata alla fotografia, nell’edizione del 2013. Inoltre una postazione video per la proiezione della sezione: Videodocumenti che vede come protagonisti al loro interno alcuni artisti figurativi che vivono a Torino,nel video ci condurranno alla scoperta di alcuni luoghi molto suggestivi della loro Città; video realizzato da Willy Darko su progetto presentato alla Regione Piemonte nel 2000.
La rassegna, che in passato ha toccato gran parte dei Paesi del mondo continua la sua internazionalità collaborando con critici che operano in paesi di tutto il mondo; tenendo sempre ben in conto e in questa edizione più che mai il territorio. Continuando così ad offrire una panoramica sempre più internazionale sugli utilizzi del video e della fotografia nell'arte contemporanea.
Il festival sarà infine arricchito dagli “Incontri serali”, che si svolgeranno sempre presso lo spazio S.B.Art durante il periodo della mostra dalle ore 19,00 alle 20,30 alle quali parteciperanno artisti e curatori delle edizioni passate.
L’iniziativa inserisce nel quadro delle manifestazioni di ContemporaryArt.
Per informazioni ai giornalisti: Ufficio stampa: 0118118786 – segreteria Darko’s Store - [email protected]
Video Dia Loghi,
Presenta la video arte e la fotografia austriaco - tedesca.
Il festival Video Dia Loghi è stato creato da Willy Darko, regista italiano, fotografo e video artista che organizza molti eventi artistico-culturali che si occupano con il video e la fotografia d'arte europea.
Video Dia Loghi viene organizzato per 14 anni sin dalla sua nascita per favorire il trasferimento internazionale e la diversità culturale. 217 artisti provenienti dai diversi paesi come l'Italia, Francia, Germania, Croazia, Slovenia, Turchia, Spagna, Olanda, Stati Uniti d'America, Inghilterra, Australia, Sud Africa e la Grecia hanno collaborato con il festival.
Quest'anno, Video Dia Loghi mostra una un'ampia gamma di tendenze dell'arte contemporanea austro-tedesche. Oltre molteplici possibilità degli interpretazioni presentati dagli artisti, sono anche connessi da una creatività espressa in modo originale. Significati nascosti della realtà esteriore sono trasferiti soggettivamente nella video arte e la fotografia. Ogni artista elabora la sua espressione più liberale possibile, con dinamiche rinfrescanti che emerge nell'interazione tra i generi artistici presentati.
La fotografia contemporanea è presentata da Denise Braun, Janusz Czech, Markus Konecny.
Le opere fotografiche di Denise Braun sono considerati come le sculture. Nella serie di foto di 4-pezzi Shipwreck / 1999 /, sta creando il carattere plastico dell'oggetto trovato, per produrre una scultura attraverso la fotografia. Usa un metallo corroso come una metafora di tempo che pesantemente influenza il materiale robusto e lo ricopre.
Il pezzo antico della macchina fabbricata, il resto della realizzazione di una civiltà, appare ora in forma anonima, deviato dal suo uso predisposto. Tali resti della società possono essere trovati in modo coerente nelle sue opere, tracce di un processo di trattamento, ma anche in "oblio" stesso. Si concentra al perfezionamento di queste qualità estetiche speciali.
La serie fotografica Sightseeing /2013/ di Janusz Czech isola punto di riferimento architettonico per sezioni ridotte ma ancora leggibili. Prende le fotografie da un angolo estremamente basso, così il cielo non solo agisce come lo sfondo, ma anche come una composizione di un paesaggio indipendente.
Il termine moderno „sightseeing“, derivante dal turismo moderno, significa camminare e vedere monumenti culturali e altre attrazioni. I monumenti servono con la sua concisione architettonica come i segni caratteristici per il riconoscimento della città. Sono oggetti rappresentativi e spesso ci portano a una visione superficiale che colpisce la nostra percezione.
Markus Konecny documenta interventi specifici nello spazio pubblico nella forma di street art, installazioni naturali come composizioni accidentali e un'interazione tra materiale organico e architettura urbana. I soggetti sono semiologicamente interpretati e messi in scena.
La serie delle fotografie esposte Rage /2008/, Hands /2009/ Matrix /2009/ and Garden /2009 / riflettono una comunicazione simbolica nel nostro habitat e mostrano l'immagine come un vettore di informazioni. Markus si concentra sull'analisi dell'atmosfera circostante e sulla percezione del contenuto di foto come una tattica mimetica.
I lavori di Marcellus Walaces, entrambe la serie delle foto Dividual I – IV /2013/ e video Enrolment / 2011/ analizzano lo stesso soggetto, ma in modo diverso.
„La su-faccia è solo una pagina, che brilla e si piega come una rivista. Tutte le persone nelle foto indossano make-up. I loro volti sono dipinti su-faccie. Il colore, in particolare quello nero, annienta il tuo volto. E poi, la fretta di mettere via il colore rinsecchito. In ogni immagine si ottiene vista del corpo vuoto e svestito dalla fotografia e la piegatura e la spellatura dei sensi, in altre parole il suu-faccia, in cui Marsellus Wallace è interessato.”
Amin Hak-Hagir e Magda Tothova mostrano le attuali tendenze in video arte.
Video Superhet /2014/ di Amin Hak-Hagir è un progetto sperimentale del suono di radio che tratta della sintonia sulle frequenze catturate in tutto il mondo. Frequenze in diretta misti sono fusi in una nuvola sonora ben oltre l'esperienza solita dell'ascolto della radio. Nata in un ricevimento dell'estate tiepida nel 2014 a Vienna / AT / Superhet è nella sua missione di raccogliere, mescolare e combinare suoni radiofonici eccezionalmente rari e fuori dal normale.
Shooting /2009/: Pulire, caricare, mirare attentamente e premere il grilletto. Sguardo provocatorio ai termini di ambiguità come il carico e tiro, i suoi significati, origini e somiglianze tra manipolazione in entrambi i sensi di utilizzo e di azione.
Il video sperimentale Door /2014/ fa una ricerca di movimento, suono e ritmo.
Nel Ele /2012/ Magda Tothova compone un dialogo di tempo e di spazio tra cui un incontro di due personaggi: quello del passato e l'altro dal futuro. Staccato da qualsiasi entità vista, varie immagini di una architettura vuota e inanimata stanno costruendo un collegamento al nostro sistema di valori comunali e culturali nella società di oggi.
Video Plaste∆moves /2014/ è la visualizzazione di una danza della scultura performativa all'interno di un sacchetto di plastica
Come il titolo Verdichtung/ Compression /2004/ già implica, questo video mostra una voglia dei protagonisti per comprimere il visibile.
Siete benvenuti a visitare i nostri artisti austriaci e tedeschi e le loro opere ispiratrici in un dialogo aperto.
Zuzana Križalkovičová