Vie di dialogo IV
Questa IV edizione è dedicata alla fotografia d’arte, a due artiste giovani e affermate, Silvia Camporesi e Valentina D’Accardi.
Comunicato stampa
Il Comune di Rimini – Ala Nuova Museo della Città con l’Istituto
Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, prosegue con
il progetto “Vie di dialogo”, nato per la conoscenza, la
valorizzazione e la fruizione del patrimonio artistico della
contemporaneità presente sul territorio regionale e con
l’obiettivo di valorizzare le espressioni artistiche di maggiore
qualità presenti in Emilia-Romagna.
Il progetto “Vie di dialogo” prevede il confronto espositivo,
ma non solo, di due artisti che sappiano dialogare insieme
attraverso il loro lavoro, parallelo e tangente, durante il
processo di creazione della mostra e del catalogo, liberando
nuove energie scaturite dalla reciproca collaborazione
artistica.
Come sottolinea il presidente di IBC Angelo Varni, “attraverso Vie di dialogo
le istituzioni culturali, sia quella regionale dell'IBC,
sia quella comunale di Rimini che ospita la rassegna,
formano a cadenza biennale un singolare osservatorio,
che non intende sancire graduatorie di valore,
semmai analizzare alcuni casi emblematici del panorama artistico,
per acquisire e affinare gli strumenti della conoscenza per comprendere
gli orizzonti della cultura in continua trasformazione.”
Una collaborazione operosa ed intelligente che,
nella seconda edizione a Rimini, vede confrontarsi Silvia Camporesi
e Valentina D’Accardi, scelte dal Comitato Scientifico
composto da Davide Benati, Laura Carlini, Claudia Collina,
Marco Pierini, Massimo Pulini e Claudio Spadoni.
Collegata in rete al Sì fest Savignano immagini festival 2014 e nell’ambito di RIMINI FOTO D’AUTUNNO,
questa IV edizione è dedicata alla fotografia d’arte, a due artiste
giovani e affermate, Silvia Camporesi e Valentina D’Accardi,
che si confrontano su temi e tecniche affini, sviluppate in poetiche
differenti e originali, che indagano, attraverso l’istante dello scatto
fotografico, il mistero del tempo presente e le sue contraddizioni.