VillaToilet MartinMedici PaperParr

Informazioni Evento

Luogo
TOILETPAPER SHOP
Via Vincenzo Capelli , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
01/07/2021
Artisti
Maurizio Cattelan, Martin Parr, Pierpaolo Ferrari
Generi
fotografia, arte contemporanea

La mostra VillaToilet MartinMedici PaperParr riunisce per la prima volta il fotografo britannico Martin Parr e i due ideatori del magazine TOILETPAPER, Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, per un itinerario ipnotico nel cuore di un repertorio visivo stracolmo di colori.

Comunicato stampa

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici presenta la mostra “VillaToilet MartinMedici PaperParr” dal 2 luglio al 31 ottobre 2021 sotto la direzione artistica di Sam Stourdzé e di Cookies (Alice Grégoire e Clément Périssé, borsisti di Villa Medici).

La mostra VillaToilet MartinMedici PaperParr riunisce per la prima volta il fotografo britannico Martin Parr e i due ideatori del magazine TOILETPAPER, Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, per un itinerario ipnotico nel cuore di un repertorio visivo stracolmo di colori.

Il percorso espositivo si presenta sotto forma di un’installazione di oltre quaranta fotografie che occupa una parte dei giardini rinascimentali di Villa Medici e offre uno spazio per muoversi errando in autonomia secondo l’allestimento progettato da Alice Grégoire e Clément Périssé, architetti e borsisti dell’Accademia di Francia a Roma.

L’esposizione trae origine dalla collaborazione tra Martin Parr, Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari per il libro ToiletMartin PaperParr pubblicato nel 2020 da Damiani che raccoglie e accosta, le une accanto alle altre, le immagini più iconiche degli archivi prolifici di questi tre artisti. Il corpo umano, il cibo, gli animali sono i motivi ricorrenti di questo progetto fotografico che interroga la nostra ossessione contemporanea per le immagini.

Dal piccolo formato alle stampe monumentali, le fotografie esposte a Villa Medici sposano il paesaggio in un gioco di rapporti che sottolinea lo spirito graffiante e impertinente dei loro autori. Quale migliore cornice dei giardini di un palazzo rinascimentale per rinnovare l’esercizio di deliziosi contrasti? Immagini composte meticolosamente e scene catturate dalla vita quotidiana dialogano per dar vita ad una narrazione fotografica in cui il vernacolare e la finzione surrealista si (con)fondono.