Vincenzo Balsamo – Finalmente l’Arte

Informazioni Evento

Luogo
EX GARAGE RUSPI
Largo Giovanni XXIII, Latina, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da Lunedi a Domenica dalle 10,00 alle 13,00
Sera: da Lunedi a Venerdi dalle 17,00 alle 20,00
Sabato e Domenica dalle 17,30 alle 21,30

Vernissage
07/06/2013

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Vincenzo Balsamo
Curatori
Fabio D’Achille
Generi
arte contemporanea, personale

La mostra comprende una serie di opere, visibili dal 4 giugno, le quali testimoniano l’ultima fase stilistica dell’artista: «l’Astrazione Lirica».

Comunicato stampa

L’Archivio Generale di Vincenzo Balsamo con il patrocinio del Comune e dell’Assessorato alla Cultura di Latina e del Dott. Fabio D’Achille curatore della mostra, insieme al MAD, Museo Arte Diffusa presenta presso l’ex garage Ruspi, la personale di Vincenzo Balsamo, uno dei più importanti rappresentanti dell’arte astratta italiana.
Venerdi 7 giugno alle ore 18 si terrà il vernissage della mostra, a cura di Fabio D’Achille, dal titolo Finalmente l’Arte che comprende una serie di opere, visibili dal 4 giugno, le quali testimoniano l’ultima fase stilistica dell’artista: «l’Astrazione Lirica». All’inaugurazione sarà presente sia l’artista che il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi.
Vincenzo Balsamo nasce a Brindisi, terra che abbandonerà negli anni Cinquanta alla volta di Roma, dove avverrà la sua formazione artistica, la quale, partendo dal post-impressionismo e divisionismo di Segantini, lo porterà a un nuovo linguaggio dove s’intrecciano Mirò, Gorky e il futurismo.
Dalla nativa Puglia, Balsamo è divenuto oggi un’artista di fama internazionale; infatti espone, contemporaneamente alla mostra a Latina, a Bruxelles nelle sale della Commissione Europea.
Dopo l’esordio figurativo, nel 1972 Balsamo approda nell’astrattismo iniziando una ricerca artistica che si apre con una serie di sperimentazioni sul cubismo, per poi giungere, verso la fine del decennio, a realizzare un’arte libera espressione della propria ricerca interiore. Sono questi gli anni di Decomposizioni, Nebulose ed Evocazioni.
“Finalmente l’Arte raccoglie una serie di opere costruite da una trama di segni, luce e colore legati tra di loro, quasi come se l’artista recuperasse il mondo mediterraneo delle sue origini pugliesi. Nella continua ricerca ed evoluzione, che caratterizzano l’attività artistica di Balsamo, è sempre presente una volontà di costruzione progettuale definita a priori. Il mondo interiore dell’artista è trascritto mediante segni sulla tela ricoperta da colori che diventano luce”. (Ginevra Stuto)
L’essenza della mostra si coglie nelle parole, di seguito riportate, del curatore Fabio D’Achille:«Riconosco il contemporaneo, ne inquadro il segno e lo stimolo ingegnoso, minimale, intenso, fluido; Vincenzo mi attira, mi strega; mi costringe a cercare un significato attraverso la linea, il mio pensiero come in un rebus concettuale individua nessi, colori, forme e funzioni … Finalmente l’Arte».