Vincenzo Burlizzi / Vinicio Venturi – Diagrammi
Le sale ospiteranno circa 20 opere recenti di Burlizzi e le sculture meccaniche, appositamente create per la mostra da Venturi.
Comunicato stampa
CARTAVETRA è lieta di presentare DIAGRAMMI, mostra bi-personale degli artisti Vincenzo Burlizzi e Vinicio Venturi, che inaugura venerdì 9 novembre 2018. Le sale ospiteranno circa 20 opere recenti di Burlizzi e le sculture meccaniche, appositamente create per la mostra da Venturi.
Vincenzo Burlizzi, artista pugliese che dagli anni ’90 si avvicina alle tecniche incisoree, si muove tra la forma e la materia con abile manualità e senso dell’equilibrio. Burlizzi affonda la sua ricerca nei ritmi jazz evocando la musica stessa. Nei suoi lavori le forme e le linee creano delle partizioni musicali visive.
Come nell’improvvisazione che attraversa la musica jazz, l’artista sperimenta le varie tecniche dell’incisione donando al suo lavoro una nuova dimensione di dialogo con lo spazio e il pubblico. Esattamente come un direttore d’orchestra accorda gli strumenti prima del concerto, Burlizzi orchestra le sue composizioni assemblando matrici di materiali diversi. Le matrici di legno, di metallo, di cartone sono esattamente come gli strumenti che compongono l’orchestra, ognuno ci evoca suoni, visioni e sentimenti diversi.
Vinicio Venturi, artista fiorentino diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Firenze in pittura, si allontana dalla ricerca pittorica per avvicinarci alla scultura, mediante la realizzazione di opere interattive, scultoreo-meccaniche. Il lavoro di Venturi ha un sapore cinquecentesco, quando gli automi venivano realizzati per stupire lo spettatore con i loro movimenti e giochi inattesi.
Le sue opere interagiscono con i fruitori azionandosi con un ritmo fatto di movimenti e pause, brusii e soffi.
In mostra la sua produzione più recente, che segna un punto di svolta nella sua ricerca artistica, che diventa con queste opere più raffinata e poetica.
Una scultura non più asservita esclusivamente al gioco meccanico, ma capace, attraverso l’oggetto di autonomia, diventando essa stessa protagonista.
DIAGRAMMI unisce il lavoro dei due artisti che muovendosi tra i confini visibili e invisibili del disegnare, si incontrano negli spazi della galleria, svelandoci il loro mondo interiore.
Vivono così in perfetta simbiosi, integrando forme, colori, segni, suoni e nuove tecnologie che alimentando la creatività artistica, danno forma a paesaggi sconosciuti, luoghi in cui la mente si posa entrando in connessione con l’animo.
La mostra è accompagnata da un catalogo a tiratura limitata, testi di Christian Caliandro e Swietlan Nicholas Kraczyna.