Vincenzo Merola – Silent borders
Silent borders rappresenta la più recente produzione di Vincenzo Merola, un sistema di corrispondenze tra forme geometriche e linee, bianco e nero, dattilografia, stratificazioni e sottrazioni di colori, che giunge all’esaltazione sintetica della sua anima liricovisuale.
Comunicato stampa
Vincenzo Merola appartiene a quella categoria di artisti che cercano un ordine e una misura razionale all’interno del caos e del disordine della vita, un ricercatore della regola formale e mentale che progetta l’opera in modo sistematico, rendendola una barriera intellettuale di fronte alle indeterminatezze, alle approssimazioni e alle impurità della realtà che condividiamo. Merola è infatti un indagatore dell’esattezza, un costruttore di sistemi e di moduli, un analista poetico delle parole e del tempo che compongono i frammenti della nostra esistenza nel suo intreccio di azioni e di relazioni. Il metodo di Merola si colloca dunque con consapevolezza e forza innovativa al centro di due sentieri incrociati dell’arte contemporanea che hanno visto un particolare sviluppo negli anni Settanta del Ventesimo secolo, quello dell’arte concettuale e quello della pittura analitica. Di queste due vie, Merola scopre così le affinità e le tangenze, la loro appartenenza comune a una visione che ha lavorato sul linguaggio e sul pensiero dell’arte, una posizione declinata con elementi verbovisivi o pittorici appartenenti però a una comune posizione filosofica, inseguendo con rigore “l’ordine perfetto del discorso e la bellezza dell’incanto” che T.S. Eliot invocava come un filo di Arianna nel labirinto “della fanghiglia delle parole, dal nevischio e dalla grandine delle imprecisioni verbali, dei pensieri e dei sentimenti approssimativi”, in un discorso sul metodo in cui l’artista ci rivela le geometrie e le architetture segrete del mondo che viviamo.
Lorenzo Canova
Silent borders rappresenta la più recente produzione di Vincenzo Merola, un sistema di corrispondenze tra forme geometriche e linee, bianco e nero, dattilografia, stratificazioni e sottrazioni di colori, che giunge all’esaltazione sintetica della sua anima liricovisuale. La riconoscibile abilità contemporanea di Merola, genera un coinvolgente dialogo spaziale e visivo con lo spettatore, dando vita a un lavoro complesso e avvincente.
Come appare evidente in questa mostra, il codice segnico - modulato secondo un processo caratterizzato da un profondo rispetto del rigore teorico – è distribuito in registri che determinano un nuovo campo dell'immagine.
Questo linguaggio universale anima le carte indiane e i vigorosi dipinti più recenti; in tal maniera, la struttura pittorica e i confini dettati dalle assolute distese di colore, diventano inequivocabilmente silenti e inseparabili.
Piernicola Maria Di Iorio
VINCENZO MEROLA
Nato a Campobasso (1979). Vive e lavora a Campobasso.
PREMI E RICONOSCIMENTI (SELEZIONE)
2017 - Arteam Cup - Vincitore | Satellite Focus Monza
2017 - Premio Ora - Vincitore | Crearte Studio - Oderzo (TV)
2017 - Premio Combat - Finalista | Sezione grafica
2017 - Yicca 16/17 - International Contest of Contemporary Art - Finalista
2016 - Premio Combat - Finalista | Sezione pittura
2016 - Premio Dispensa - SetUp Contemporary Art - Vincitore
2015 - Premio Arte (Cairo Editore) - Vincitore Targa d’oro | Sezione grafica
2015 - Premio Combat - Finalista | Sezione pittura
2015 - Prima Pagina Art Prize - Vincitore
MOSTRE PERSONALI
2017 - Diapason | Alighiero Boetti - Vincenzo Merola (a cura di Valerio Dehò) - Galleria Stefano Forni - Bologna - Italy *
2017 - Thisorder (a cura di Irene Finiguerra) - BI-BOx Art Space - Palazzo Ferrero - Biella - Italy *
2014 - scatolabianca 4×4 | Black Match | Vincenzo Merola (mini-personale e talk a cura di Maria Letizia Tega) - scatolabianca(etc.) - Milano - Italy
2013 - SeeKingYou (a cura di Silvia Valente) - Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte - Palazzo Pietromarchi - Marsciano (PG) - Italy *
2012 - Travestimenti (a cura di Tommaso Evangelista) - Galleria Limiti inchiusi - Campobasso | Officina Solare Gallery - Termoli (CB) - Italy
MOSTRE COLLETTIVE (SELEZIONE)
2017 - NESXT - Independent Art Festival | Esercizi di scrittura (a cura di Irene Finiguerra) - Rio P.A.M. - Torino - Italy
2017 - Arteam Cup (a cura di Matteo Galbiati, Livia Savorelli) - BonelliLAB - Canneto sull’Oglio (MN) - Italy *
2017 - GPS - Global Participation System - GAMC - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani” - Viareggio (LU) - Italy
2016 - ARTSevilla - ARTSGráfica (a cura di María Sánchez Agustino) - CICUS - Centro de Iniciativas Culturales de la Universidad de Sevilla - Sevilla - Spain *
2015 - Nuove opere della collezione tra acquisizioni e proposte (a cura di Bruno Corà, Tommaso Evangelista) - CAMUSAC - Cassino Museo di Arte Contemporanea - Cassino (FR) - Italy *
2014 - Coscienza anestetica (a cura di Tommaso Evangelista) - Museo Sannitico - Palazzo Mazzarotta - Campobasso - Italy *
2013 - Secret Archives Continued (a cura di Chris Straetling) - Herman Teirlinckhuis - Beersel - Belgium
2013 - Artefatto - Soft Power - Civico Museo Revoltella e altre sedi - Trieste - Italy
* Mostra con catalogo / Exhibition catalog
FIERE
2018 - Art Karlsruhe - Karlsruhe - Galleria Stefano Forni
2017 - Art Karlsruhe - Karlsruhe - Galleria Stefano Forni
2016 - NESXT - Torino - BI-BOx Art Space / Fondo AA.VV.
2016 - ART.FAIR - Cologne - Galleria Stefano Forni
2016 - Drawing Room - Madrid - BI-BOx Art Space
2016 - Arte Fiera - Bologna - Galleria Stefano Forni
2016 - SetUp Contemporary Art Fair - Bologna - BI-BOx Art Space
Allestimento a cura di Domenico Iacovino, Ufficio tecnico Unimol
Progetto grafico a cura di Paolo Emilio Greco, Centro grafica e stampa Unimol