Vincenzo Pennacchi – Archivization
Mostra di Vincenzo Pennacchi allestita presso l’Atelier Pennacchi “Archivization”, a cura di Lorenzo Pennacchi.
Comunicato stampa
Dopo l’ultima tappa del ciclo Fairies, presentata lo scorso anno negli spazi dell’Atelier Pennacchi ed ambientata nel regno segreto di Tat’elen, Pennacchi ha sentito l’esigenza di ri-ordinare la sua pluridecennale produzione attraverso la creazione di un archivio la cui catalogazione, fisica e digitale, è il fine ultimo del lavoro multidisciplinare dell’Atelier. Questo vasto progetto intitolato Archivization – da lui definito come “tappa decisiva del processo di (ri)generazione dell’Atelier” – sancisce la conclusione del suo isolamento volontario in questo luogo fino a oggi invisibile.
Archivization è una vera e propria mostra sia fisica – ove saranno selezionati cicli passati e opere recenti con l’obiettivo di dar origine a connessioni con ciò che stato ma anche aperture verso sviluppi futuri – sia digitale attraverso il supporto di tablet.
Infine, sarà esibita un’inedita opera, inizialmente progettata per il MACRO di Roma, e oggi riadattata per essere collocata nel giardino presente attorno all’Atelier. Ispirato dalla letteratura di Jorge Luis Borges, e in particolare da L’Aleph (1949), l’artista ha meditato a lungo su uno dei grandi temi dell’umanità analizzati dallo scrittore argentino: il labirinto, da cui il titolo del progetto.
Per Pennacchi il Labirinto è un luogo “percettivo emozionale” nonché metafora della vita, delle esperienze e degli ostacoli cui ognuno di noi è costretto ad oltrepassare. Labirinto è un luogo trascendentale caratterizzato da tre tappe esperienziali vissute nella natura: stadi fondamentali per accedere ad un inaspettato esito finale. Obiettivo del Labirinto è, infatti, rendere visibile alcune componenti del percorso individuale, creativo ed esistenziale dell’artista attraverso espedienti che invitano lo spettatore a muoversi e vivere introspettivamente quest’ambiente. Un viaggio onirico immersivo ove l’artista veggente ci pone difronte ad immagini magiche, a domande insolute, a nuove emozioni visive. Durante l'evento verrà presentato il nuovo allestimento della Domus al centro del percorso in simbiosi con la natura.