Viola Relle – La scultura che vorrei diventare

Informazioni Evento

Luogo
A+B GALLERY
Corsetto Sant'Agata 22 - Brescia , Brescia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Visita la galleria dal giovedì al sabato, dalle 15 alle 19, o su appuntamento.

Vernissage
29/03/2025

ore 18

Artisti
Viola Relle
Generi
arte contemporanea, personale

Nella sua prima mostra personale presso A+B Gallery a Brescia, Viola Relle presenta ceramiche e opere su carta i cui caratteri contrastanti creano una morfosi che invita a immergersi in un mondo di possibilità e forme.

Comunicato stampa

A+B Gallery è lieta di ospitare la mostra La scultura che vorrei diventare dell’artista Viola Relle (Budapest, 1992). Nella sua prima mostra personale presso A+B Gallery a Brescia, Viola Relle presenta ceramiche e opere su carta i cui caratteri contrastanti creano una morfosi che invita a immergersi in un mondo di possibilità e forme. Come pensieri che prendono corpo nello spazio, le sculture di Viola Relle emergono dal dialogo tra materia e trasformazione. Le loro superfici portano le tracce del fuoco e dell’acqua, del calore e del raffreddamento—delle forze elementari che le plasmano. Alcune appaiono come strutture accuratamente assemblate, altre celano la loro frammentazione sotto un esterno senza soluzione di continuità. Oscillano tra presenza architettonica e forma organica, tra costruzione e dissoluzione, senza mai stabilizzarsi in un’identità univoca.
Gli acquerelli di Relle rispecchiano questo approccio: non sono semplici rappresentazioni delle sue sculture, ma le loro eco su carta e pigmento. Costruiti a partire da segmenti individuali, riflettono lo stesso gioco tra frammentazione e coesione, custodendo in sé la possibilità di una nuova configurazione. In questo stato fluido, estendono la scultura nel pittorico, tracciando i contorni mutevoli della forma e dello spazio.
Le opere de La scultura che vorrei diventare esplorano la scultura non come un oggetto fisso, ma come qualcosa in divenire. Richiamano antichi vasi, resti scheletrici, paesaggi modellati dal tempo. Alcune racchiudono acqua, altre si aprono in spazi vuoti, dove l’assenza è tanto presente quanto la materia. Interno ed esterno si dissolvono l’uno nell’altro, suggerendo una permeabilità che sfugge a distinzioni nette. La scultura non è un’entità statica, ma una presenza, un movimento, una soglia tra stati—proprio come una persona.
Viola Relle, che ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Monaco con Nicole Wermers e Kerstin Brätsch, impiega tecniche che richiedono sia padronanza che intuizione. Le sue opere realizzate con la tecnica Raku in particolare accolgono l’imprevedibilità del processo: il fuoco lascia il suo segno, il raffreddamento rapido crea fenditure, il materiale risponde in modi che non possono essere completamente controllati. Piuttosto che imporre una forma, Relle la guida verso l’esistenza, diventando una levatrice, sintonizzata sul ritmo dell’emergere.
Le sue opere custodiscono una profonda comprensione della materia, del tempo e della trasformazione. Non impongono un significato, ma lo invitano, offrendosi come recipienti per il pensiero, il tatto e la silenziosa tensione del divenire.

Viola Relle (n. 1992, Budapest) vive e lavora a Berlino. Ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Monaco, specializzandosi nella classe di Scultura per la Ceramica e il Vetro sotto la guida della Professoressa Nicole Wermers. Dal 2017 al 2018 ha frequentato un Master con il Professor Markus Karstieß nella classe di N. Prangenberg. Nel 2016 ha ottenuto una borsa di studio presso la Rutgers University, New Jersey. Relle ha realizzato mostre personali, tra cui *Bring me back to earth* presso Galerie Rüdiger Schöttle, Monaco, *Menschen leben* presso Markus Lüttgen, Düsseldorf (2019), e ha partecipato a diverse mostre collettive, tra cui *WARM* presso A+B Gallery (2024), *Flirren ist menschlich* presso la Neue Galerie di Gladbeck (2024) e *verschachtelt* presso la Neue Galerie Landshut (2024).