Virginia Panichi – Dolce Seno
In Via de’ Palchetti, sempre a Palazzo Rucellai, si potrà visitare la vetrina di Otto: un piccolissimo spazio sulla strada scelto da Olivia Toscani Rucellai come luogo espositivo. Il progetto ‘Dolce Seno’ è curato da Aldo Frangioni che propone in mostra una grande foto di Virginia Panichi: una ragazza-modella (Giulia Mangino) con un seno scoperto e, davanti a lei, un davanzale con seni a forma di torta.
Comunicato stampa
La vetrina di Otto:
In Via de’ Palchetti, sempre a Palazzo Rucellai, si potrà visitare la vetrina di Otto: un piccolissimo spazio sulla strada scelto da Olivia Toscani Rucellai come luogo espositivo. Il progetto 'Dolce Seno' è curato da Aldo Frangioni che propone in mostra una grande foto di Virginia Panichi: una ragazza-modella (Giulia Mangino) con un seno scoperto e, davanti a lei, un davanzale con seni a forma di torta. Virginia Panichi “costruisce” le sue immagini in tutti i minimi dettagli: dal il trucco del soggetto alla scenografia. Nell'opera 'Dolce seno', sopra la testa della modella, veleggia una conchiglia e un uovo, chiaro riferimento alla 'Pala di Brera' di Piero della Francesca. L'artista collocherà nella corte del Palazzo 8 seni-dolci dello stesso tipo di quelli rappresentati nella foto. Virginia Panichi, giovanissima artista, si è formata presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze in Pittura, e successivamente, all'Istituto Italiano di fotografia a Milano. Espone nelle più importanti gallerie d'Europa. Attualmente presenta le sue opere all'Abaco Space a Gunuw (Berlino). La foto di Virginia Panichi (formato 80 x 60), sarà inserita in una cornice intagliata e ricoperta di foglie argentate d’ispirazione rinascimentale, realizzata dal celebre artigiano fiorentino Franco Ristori. L'ambiente è illuminato dal giovane lighting designer Jacopo Pantani, collaboratore dei maggiori teatri d'Europa: dall'Opéra Bastille di Parigi, al Teatro Massimo di Palermo e al San Carlo di Napoli.
Curatore: Aldo Frangioni
Artista: Virginia Panichi
Cornice: Franco Ristori
Lighting designer: Jacopo Pantani