Virginia Ryan – Biografia plurale
Palazzo Lucarini Contemporary (Trevi, PG) apre la stagione 2017 con l’ambizioso progetto multidisciplinare della nota artista australiana.
Comunicato stampa
Sabato 4 marzo alle ore 18:30 s’inaugura presso il Centro per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi la mostra Biografia Plurale. Virginia Ryan 2000–2016. Si tratta della prima rielaborazione sistematica dei materiali prodotti dall’artista d’origine australiana in oltre quindici anni di consuetudine con i paesi dell’Africa Occidentale (Ghana e Costa d’Avorio in particolare). In questo periodo, infatti, Virginia Ryan ha sviluppato un corpus di opere – formalmente eclettico ma coerente nell’intuizione fondante – ispirato a questa esperienza. Coadiuvata da due curatori di formazione diversa, come Ivan Bargna (antropologo dell’arte) e Maurizio Coccia (storico dell’arte), a Palazzo Lucarini Ryan concilia l’osservazione partecipante d’impronta etnografica con la funzione catalizzante dell’arte contemporanea. Bilanciando ready-made, fotomontaggi e realizzazioni originali, Virginia Ryan offre una sintesi inevitabilmente parziale, ma estremamente vitale ed empatica, del suo recente percorso biografico e artistico. Al centro della ricerca, il modo in cui la produzione e diffusione d’immagini (dall’arte alla fotografia alla pubblicità) contribuisce a creare la cultura e la memoria dei paesi nei quali ha vissuto, e interviene nell’articolare le biografie e le relazioni delle persone che ha incontrato, incrociato o solo sfiorato. L’arte di Virginia Ryan dialoga così con le immagini e l’immaginario di un’Africa moderna e urbanizzata, lontana dai consueti stereotipi esotizzanti
Biografia Plurale è strettamente legata al progetto The Art of Migration, che sarà inaugurato nella stessa data alla Pinacoteca Comunale di Trevi alle ore 16:30. Si tratta di un laboratorio con il gruppo MakeArtNotWalls/Italia di alcuni profughi dell'Africa Occidentale che Virginia Ryan sta conducendo da svariati mesi in collaborazione con ARCI e il comune di Trevi. È un workshop a carattere esperienziale, in cui la condivisione della pratica artistica diviene per i rifugiati un mezzo per cercare di orientarsi nella nuova realtà sociale in cui vivono. L’Onorevole Jean-Léonard Touadi presenzierà alla doppia inaugurazione. Il 25 Aprile sarà presentato al pubblico il film documentario su The Art Of Migration di Matteo Fiourucci e Bernardo Angeletti e il volume Africa. Biografia Plurale. Arte Vita Bricolage nell’opera di Virginia Ryan edito dalla Casa Editrice Fabbri di Perugia.
Il 25 aprile alle 17:00, infine, come evento collaterale alla mostra, è prevista la proiezione del film JC Abbey Ghana’s Puppeteer, di Steven Feld, già vincitore dell’Intangible Culture Film Prize 2017 del Royal Anthropological Institute Festival, Regno Unito.
INFO
VIRGINIA RYAN nasce in Australia e si laurea nel 1979 al National School of the Arts di Canberra. Artista transnazionale, viaggiatrice, collezionista di arte contemporanea Africana e cittadina Italiana. Dal 2001 il suo lavoro è strettamente connesso con la realtà africana dove ha vissuto per molti anni, prima ad Accra (Ghana) e dal 2009 al 2015 ad Abidjan e Grand Bassam, (Costa d’Avorio); attualmente vive e lavora a Trevi. E’ stata presidente dell’ONG Make Art Not War (2013) che ha sede a Bassam (Costa D'Avorio) e co-fondatrice della Foundation for Contemporary Art in Ghana. In 2016 ha fondato 'MakeArtNotWalls/Italia' con un gruppo di richiedenti asilo nel comune di Trevi.
Tra le mostre personali recenti: 2016 'I will Shield You' Galleria Montoro 12 , Roma , Surfacing ex-Lavatoio Contumaciale Roma 2015 Vous Etes Ici, La Maison de La Patrimoine, Grand Bassam; Pino Pascali L’Africano e Ryan/Bouabre ‘Sirene’ Museo di Catelbuono, Palermo; 2014 Emersioni Trebisonda, Perugia; Espace à Louer, Galerie Cecile Fakhoury Abidjan; Fluid Tales, Museo Pino Pascali, Polignano a Mare (Ba); I love You 1Opera Gallery, Napoli; 2013 Shift/Rue Du Commerce, LaMama Spoleto Open, Festival di Spoleto e St Stephens Cultural Centre, Roma; 2010 Surfacing , Dak’art - Biennale di Dakar/OFF.
Titolo: Biografia Plurale. Virginia Ryan 2000–2016
Genere: arte contemporanea. Mostra personale
Artista: Virginia Ryan
A cura di: Ivan Bargna e Maurizio Coccia
Apparati didattici: Mara Predicatori
Inaugurazione: sabato 4 marzo, ore 18:30
Date: dal 4 marzo al 25 aprile. Dal venerdì alla domenica dalle ore 15:30 alle 18:30. Ingresso gratuito
Evento Collaterale: 25 aprile, ore 17:00 – Proiezione del documentario JC Abbey Ghana’s Puppeteer, di Steven Feld
Sede: Centro per l’Arte Contemporanea “Palazzo Lucarini Contemporary”, Trevi (PG), Italy.
Sound Environment: Waking in Nima, Steven Feld, 2010
Supporto tecnico: Niccolo' Tramontana
In collaborazione con: galleria Montoro 12, Roma
Catalogo: Effe - Fabrizio Fabbri Editore, Perugia – Testi di Ivan Bargna, Maurizio Coccia, Manuela De Leonardis, Steven Feld, Mara Predicatori
Trasporti: A.S. Logistica, Trevi
Segreteria e logistica: Associazione Culturale “Palazzo Lucarini Contemporary” (Presidente Giovanni Curti)
Ente patrocinatore: Comune di Trevi (Sindaco Bernardino Sperandio)
Con il sostegno di: Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno
Patrocinio onorario: Ambasciata della Costa d'Avorio, Roma, Università degli Studi di Perugia
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BIOGRAFIA PLURALE
VIRGINIA RYAN 2000 – 2016
Palazzo Lucarini opens the 2017 season with
the ambitious multidisciplinary project by Australian
artist Virginia Ryan
IMG_5332.JPGSaturday, March 4, 2017 at 18:30 the Center for Contemporary Art Palazzo Lucarini Contemporary
Trevi will open the exhibition Biografia Plurale: Virginia Ryan 2000-2016. This is a systematic review of the artist's production over more than fifteen years in two West African nations, Ghana and the Ivory Coast .
Over this intensely lived period, Virginia Ryan has developed a large body of work which is formally eclectic yet coherent in vision. Assisted by two curators from different backgrounds, Ivan Bargna (art anthropologist) and Maurizio Coccia (art historian), the exhibition at Palazzo Lucarini combines the artist's gaze which could be at times described as ethno-graphic with the catalytic function of contemporary art. By negotiationg the ready-made and montage with personal observation, Virginia Ryan offers an (inevitably) partial synthesis which is both extremely vital and empathetic.
At the heart of her research is the function of the production and dissemination of images (art, photography and advertising) which contribute to the culture and memory of the countries in which she has worked and intervenes in articulating the biographies and relationships of the people encountered formally or casually. The art of Virginia Ryan is in deep conversation with both images and the imagination of modern and urbanized Africa, far removed from stereotypes.
Biografia Plurale is closely linked to The Art of Migration project, which will be inaugurated on the same date at the Pinacoteca Comunale di Trevi at 16.30. Springing from the art studio entitled MakeArtNotWalls /Italia , a group of asylum seekers from West Africa has worked closely with the artist and co-facilitator Julia Perry over several months in an experiential workshop, where the sharing of artistic practice becomes a means to navigate the new social reality.
The Honourable Jean-Léonard Touadi will inaugurate the double event.
During the exhibition, on March 25, at 17:00, there is the screening of the film JC Abbey Ghana's Puppeteer, by Steven Feld, which won the Intangible Culture Film Prize 2017 at the Royal Anthropological Institute Festival, UK.
On April 25th, the last day of the exhibition, the documentary film Art Of Migration by Matteo Fiorucci and Bernardo Angeletti and the bi-lingual volume Plural Biography. Art Life Bricolage in the work of Virginia Ryan, published by Fabbri Editore from Perugia, Italy will be presented to the public.