Vision in Motion – Graffiti and Echoes of Futurism
L’esposizione, prodotta da Navigare srl, in coproduzione con Comune di Milano – Direzione Cultura – Unità Progetti Speciali e Fabbrica del Vapore, presenta circa 150 opere di 37 artisti (16 futuristi e 21 writer) ed evidenzia una apparentemente insospettabile continuità tra l’arte del Futurismo italiano e quella del Graffitismo americano.
Comunicato stampa
La rassegna, affidata al critico e curatore d’arte americano Carlo McCormick, in collaborazione con Edoardo Falcioni, Maria Gregotti ed Elena Pontiggia, presenta circa 150 opere di 37 artisti (16 futuristi e 21 writer) ed evidenzia una apparentemente insospettabile continuità tra l’arte del Futurismo italiano, nato agli inizi del 1900 e quella del Graffitismo americano, risalente agli anni ’70.