Visionary art show
Evento di Arte Contemporanea e Spettacolo.
Comunicato stampa
Per più di un anno gli artisti lavorarono. Diversi i linguaggi, le tecniche e le caratteristiche stilistiche di ciascuno, come in un’antica e sacra Babele. La differenza non impedì loro di convivere e l’opportunità divenne condivisione. L’esperienza fu crescita e l’espressione artistica, il linguaggio scelto per creare le opere visionarie in mostra dal 14 al 28 Maggio 2017.
Benvenuti a VISIONARY ART SHOW! L’evento d’arte contemporanea e spettacolo che mescola il teatro con la vita e viceversa. Allestita nel cinquecentesco Palazzo Vernazza Castromediano a Lecce – sito rituale della dea Iside - la location diventa una WUNDERKAMMER delle meraviglie ospitando anteprime, talk show, registi, programmi educativi, premi alla carriera, performance visuali, sonore e interattive e molto altro ancora. Mito e realtà, scienza e tecnologia, identità ed utopia, sono i paesaggi ibridi di questo show metafisico e visionario, che trasporterà il visitatore in un fluido di eventi. Artisti e opere riflettono il pensiero e l’identità di quest’epoca così caotica ed eccitante, restituendoci la muta testimonianza delle contraddizioni e dei pericoli a cui il genere umano si è volontariamente esposto, al fine di soddisfare la propria sete di conoscenza e il proprio desiderio di immortalità.
Ideata e firmata da Dores Sacquegna - artista, curatrice e Art Director di Primo Piano LivinGallery| Progetti & Servizi per l’Arte Contemporanea – VISIONARY ART SHOW è supportato da media partner e dal sito ufficiale VISIONARYARTSHOW.LIVE. Questo evento visionario ed esclusivo mira a diventare un format da esportare in varie parti del mondo. Il programma di Visionary Art Show è diviso nelle seguenti sessioni: Educational Programs (Talk show, Premio alla carriera Tableaux Vivant, Sound Islands, Masterpieces); Le Stanze di Iside; Open Space;Screening Room; 3D Project Room.
Particolare attenzione ai PROGRAMMI EDUCATIVI con i talk show e i premi alla carriera, un omaggio esclusivo che premia gli artisti che si sono distinti a livello internazionale e che diventerà il simbolo di questo format itinerante nelle città del mondo. I quattro artisti premiati saranno in ordine di apparizione: Grimanesa Amoros, Polyxene Kasda (14 maggio), Sauro Cavallini in collaborazione con il Centro Studi Cavallini di Fiesole-Fi (19 Maggio) e Rien Vörgers (28 Maggio).
Grimanesa Amoros, nata in Perù e vive a New York City, è una artista interdisciplinare e multimediale con diversi interessi che vanno dalla storia sociale, la ricerca scientifica, tecnologica e la teoria critica. Opera con il video, la scultura e le grandi installazioni luminose commissionate da enti privati e pubblici in tutto il mondo. La luce è per l’artista un mezzo che illumina le nozioni di identità personale e comunitaria. Tra altre attività che la vedono protagonista sono le lezioni e conferenze presso musei ed università che attirano non solo futuri artisti, ma studenti e docenti impegnati con l'arte, la scienza e la tecnologia. A seguire il talk show con l’ artista e ricercatrice interdisciplinare Polyxene Kasda, nata ad Alessandria D’Egitto, vive ad Atene in Grecia. I suoi interessi spaziano dall’arte alla poesia, dalla mitologia alla ricerca scientifica e alla teoria critica. Il suo intervento dal titolo “Mito & Network” ( tratto dal suo libro “The Conscious Eye|L’occhio cosciente o vigile”, nato in collaborazione con il prof. John Kontos una delle firme più interessanti sulla ricerca dell’Intelligenza Artificiale) è un progetto iniziato negli anni’90 e caratterizzato dalla psicologia del profondo, da esperimenti e trasposizioni spazio-temporali, da tecnologie emergenti e concetti teorici della scienza computazionale e della linguistica della percezione.
Conclude la giornata inaugurale il tableau vivant “La Promessa”, una performance allegorica e politica sull’Europa, ideata dal performer salentino Massimiliano Manieri, in collaborazione con Michaela Stifani.
Dal 15 e sino al 28 Maggio un programma di PERFORMANCE visuali, interattive e sonore con i seguenti artisti: la flautista salentina Giorgia Santoro con “Deja Vù”, il duetto di artisti e cabarettisti francesi Sandra Detourbet & Nicolas Gasiorowski con “Les Charlowski & BB Blue” il collettivo berlinese Ephemeral Tomorrow composto dall’artista italiano Riccardo Torresi, dall’artista francese Maxime Lethelier, dalla musicista e compositrice giapponese Asako Fujimoto, dall’architetto e urbanista italiano Andrea Cucinotta, con l’installazione interattiva e performativa “Satellarium”.
Nella sessione MASTERPIECES, in mostra le video animazioni di alcuni dei migliori video artisti della scena contemporanea internazionale, le cui opere di video arte sono ispirate ai capolavori del passato e del mito. In mostra con “Inverso Mundus” il collettivo moscovita degli Aes+F Group, con “Metamembrana & Hypermembrana” l’artista e performer spagnolo Marcel.li Antunez Roca, con “This is not a horror movie”, la video artista italiana Silvia De Gennaro, con “Paradise”, il collettivo olandese Studio Smack.
Come omaggio al sito rituale della Dea Iside - locato nei sotterranei di Palazzo Vernazza – la sezione ISIDE’S ROOM composta da nove sale intitolate ai sinonimi della dea e che ospiteranno opere di pittura, fotografia, mixed media e installazioni dei seguenti artisti-sognatori: il duo francese Sandra Detourbet & Nicolas Gasiorowski con “Risveglio”, il russo Kostya August con “Terra”, la tedesca Eva Koethen con “Kairos”, l’inglese Andrea Vargas con “Orizzonte”, l’egiziana Rasha Amin con “Utero”, la greca Maria Pesma con “Rituali” e gli italiani Salvatore Sava con “Metamorfosi”, Renato Tagliabue con “ Mistero” e infine Maurizio Giarnetti con “Cielo”.
A seguire nella sezione OPEN SPACE, le installazioni e le opere di artisti locali, nazionali e internazionali: dal Puerto Rico, Rosa Cruz, dalla Grecia Polyxene Kasda, Dimitris Strouzakis, George Syrakis, dalla Germania Stefan Havadi-Nagy, Fides Linien, Tom Schlaiss, Christel Sobke, dal Messico Teresa Olabuenaga, dalla Russia Alexandr Minaev, Andrea Vargas, dall’Olanda Rien Vörgers, dall’Australia Nel Ten Wolde e dall’Italia Giovanni Alfonsetti, Sauro Cavallini, Pierluca Cetera, D&S, Fernando De Filippi, Pina Della Rossa, Cristiano De Gaetano & Stefania Pellegrini, Angioletta De Nitto, Maria Luisa Imperiali, Giovanni Lamorgese, Dario Manco, Massimiliano Manieri & Pablo Peron, Rosemarie Sansonetti, Fabrizio Santona, Maria A. Scaringella, Roberto Tondi.
La sezione SCREENING ROOM ospita una selezione di video art incentrata su spazi fisici e immaginari, che diventano tracce di un vissuto multiculturale nel video “Miranda” e “Ocupante” dell’artista peruviana Grimanesa Amoros; una indagine che rivela l’aspetto femminile nella guerra tra Iran e Iraq nel toccante documentario “ Ascending Voices” della regista iraniana Sofi Basseghi, che racconta i contrasti e le contraddizioni all’interno del teocratico governo iraniano. Il viaggio continua con la video animazione “Home” dell’italiana Silvia De Gennaro. Il video racconta l’odissea di un giovane siriano in fuga dagli orrori della guerra e il dramma dei profughi che, in luogo della sospirata accoglienza, trovano in Europa barriere e fili spinati. La parola “Home” si ripete come un mantra insieme ai passi inesorabili del protagonista, è il suono del suo bisogno e della nostra colpa.
Non poteva mancare la sezione 3D PROJECT ROOM che andrà in onda il 14 Maggio e ospita un tour virtuale sulle opere di artisti nazionali e internazionali di cui: dall’Ungheria, Erika Erdész, dall’Olanda Cor Fafiani, dalla Russia, Anastasia Antonova (alias Lea Daniel) e Vitaly Maximenko, dagli Usa, Jaja Dario e Christine Palamidessi, dall’Italia Massimiliano Manieri & Pablo Peron, dal Canada Monte Wright.
Per accedere alla galleria bisogna collegarsi alla pagina https://visionaryartshow.live/exhibition-program/3d-virtual-gallery/
Tutti gli artisti concorrono al premio “BEST VISIONARY ARTIST” che sarà conferito loro durante la cerimonia di Finissage il giorno 28 Maggio alle ore 18,00. Catalogo in mostra