Vito Bongiorno – Fuori l’arte
Spesso Vito Bongiorno “esce” da quei luoghi designati all’arte come gallerie e musei affinché l’arte e i suoi lavori, siano fruibili per tutti e non solo in quelle sedi, in quei luoghi predisposti all’arte.
Comunicato stampa
Spesso Vito Bongiorno “esce” da quei luoghi designati all’arte come gallerie e musei affinché l’arte e i suoi lavori, siano fruibili per tutti e non solo in quelle sedi, in quei luoghi predisposti all’arte.
L’artista è sempre alla ricerca di ambienti nuovi, dove esporre il suo pensiero che per lui rappresenta l’opera stessa ricca della sua attività mentale e spirituale. Il desiderio di evasione dai luoghi deputati all’arte accompagna i suoi lavori. Vediamo allora le sue opere “uscire” da un museo ed entrare nella bottega di un artigiano corniciaio che a Fregene è una delle pochissime attività artigianali ancora produttive. Quello che spinge l’artista Vito Bongiorno, che vive nel territorio del Comune di Fiumicino già da oltre cinque anni, a portare i suoi lavori all’interno di questo spazio, è il desiderio di dare, quotidianamente, la possibilità a tutti di rapportarsi con l’arte. L’arte non è dunque solo per gli “addetti ai lavori” come critici, curatori, museali, pittori o “intenditori”, bensì è di tutti.
Vito Bongiorno artista siciliano e romano d’adozione, presente nello scenario artistico contemporaneo. E’ rimasto celebre il dipinto di quasi mezzo chilometro realizzato a Tarquinia nel 2002, unico nel panorama dell’arte contemporanea.
Spesso le opere di quest’artista sono legate, con messaggi essenziali, a temi di profonda rilevanza sociale, come ad esempio uno dei suoi ultimi lavori “TERRA MATER” presentato al Museo Macro di Roma, volto a significare l’inquinamento ecologico e sociale che caratterizza la nostra epoca. Questo straordinario artista , dotato di grande estro pittorico vive e lavora a Fregene. Le sue opere sono state esposte in molti musei e gallerie. Tutto il Comune di Fiumicino è lieto di avere sul proprio territorioartista come Bongiorno.