Vito Capone – Letture sottese
Capone in questa mostra di libri/sculture ha saputo dare definizione visiva al momento dell’incontro delle due parole nel Libro-Libro: la libertà cercata e poi raggiunta attraverso privazioni formali, ha alleggerito il libro dal peso della sua storia, sebbene lo abbia mantenuto fedele a sé stesso.
Comunicato stampa
In questa mostra Capone presenta una serie di libri/sculture.
…Sculture che sono fatte del materiale dei libri, sono fatte come i libri, ospitano delle immagini e dei segni e si offrono per essere lette. L'origine della parola leggere, infatti, dal latino 'lègere', vuol anche dire “raccogliere segni”; ecco che, anche etimologicamente, l'opera di Vito ha colpito nel segno. Anzi, ha fatto due volte centro, come marca il titolo: è libro nella sua essenza e lo è altrettanto nella sua forma… ed è, tautologicamente, soggetto e oggetto della sua arte.
…Vito ha saputo dare effettiva definizione visiva al momento dell’incontro delle due parole nel Libro-Libro: la libertà cercata e poi raggiunta (anche attraverso privazioni formali), ha alleggerito il libro dal peso della sua storia, sebbene lo abbia mantenuto fedele a se stesso.
…Vito ordisce la sua “trama”, con quella sapienza del quotidiano, nutrita del tempo e dell’esperienza dei suoi luoghi che la rendono un guazzabuglio bellissimo di arte e vita. Ha imparato a processare la carta, a mischiarla coi ricami della tradizione pugliese e con la natura che protegge la materia e la conserva