Vitra
In esposizione, i classici di design del marchio Vitra: pezzi di arredo e complementi che hanno rivoluzionato la storia del design a partire dagli anni Cinquanta
Comunicato stampa
Distributore di Vitra a Bologna da gennaio 2012, lo storico spazio Dimore apre il suo nuovissimo showroom ad oltre venti pezzi d’arredo e complementi prodotti dal celebre marchio svizzero.
Una collezione di classici della storia del design contemporaneo, firmati da alcuni dei suoi protagonisti internazionali, come Charles e Ray Eames, George Nelson, Jean Prouvè, Frank Gehry, Jasper Morrison e Verner Panton.
Realizzati nei ruggenti anni Cinquanta, la maggior parte dei pezzi proposti hanno segnato, grazie al lancio delle produzioni in serie, la storia del boom economico del dopoguerra, come la “Eames Plastic Armchair” (1950) di Charles e Ray Eames, prima sedia in materiale plastico ad essere messa sul mercato, l’intramontabile “Lounge Chair” (1955) e altri esempi di tavoli e sedute progettati grazie alle nuove tecnologie sperimentali di curvatura del legno brevettate proprio dai fratelli Eames.
Non manca all’appello George Nelson, uno dei padri del modernismo americano, architetto e designer poliedrico e progressista che ha fatto della sfida creativa la sua
ragione di vita creando, tra gli innumerevoli progetti, anche mobili dai nomi appetitosi come il divertente “Marshmallow Sofa” (1956).
Il tavolo “Trapèze” di Jean Prouvé (1950/54) incarna la filosofia di un designer che è riuscito a coniugare artigianato e imprenditorialità ragionando sempre a partire dalla funzione e dall’uso ponderato dei materiali, senza mai cedere alle lusinghe del formalismo e dando origine ad uno stile “puro” ed essenziale di oggetti che realizzava personalmente nella sua officina.
Contraria al rigore formale ed etico dell’architettura del Movimento Moderno, è invece la poetica del più giovane Frank Gehry, che negli anni Cinquanta è nato: le forme non devono essere pure né i materiali nobili, ben vengano dunque volgarità, frattura, caos. Gehry pesca nei materiali poveri delle periferie urbane, costruisce con la rete metallica, la lamiera ondulata. Nasce così la “Wiggle Side Chair” (1972) della serie “Easy Edges” con la quale riesce a conferire ad un materiale di uso quotidiano come il cartone, una dimensione estetica inedita.
Coetaneo di Gehry, Jasper Morrison progetta la “Cork Family” nel 2004: tre pezzi utilizzabili come tavolini d’appoggio o sgabelli, realizzati in sughero naturale: leggero e incredibilmente tenace ma allo stesso tempo piacevole e vellutato al tatto, certamente uno dei materiali più virtuosi che la natura abbia mai prodotto.
Questa veloce carrellata su ciò che potrete vedere e toccare con mano nell’esposizione di Dimore, si chiude con uno dei talenti più innovativi del design del ventesimo secolo, Verner Panton. Designer eccentrico e molto contestato negli anni Sessanta, nelle sue sedute riuscì ad esprimere i colori e le forme con l’immaginazione fantastica di un bambino, senza mai rinunciare alla funzionalità, anche se ben celata come nella “Panton Chair”, prima sedia realizzata interamente con un unico foglio di plastica.
Ma le proposte non finiscono qui, e a Dimore dal 26 gennaio 2012 potrete ri-scoprire altri classici sempre-verdi della produzione di Vitra.