Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA FREDIANO FARSETTI
Via Della Spiga 52, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Lunedì 15-19. Da martedì a sabato 10-13 /15-19. Aperta domenica 7 aprile e domenica 14 aprile 10-13 / 15-19.

Vernissage
05/04/2019

ore 19 (preview stampa ore 17)

Editori
GLI ORI
Artisti
Vittorio Corsini
Curatori
Marco Scotini
Generi
arte contemporanea, personale

Si intitola UNSTABLE, il primo dei due atti del progetto espositivo di Vittorio Corsini, ed ENVIRONMENTS il secondo e danno il via a un’inedita collaborazione: quella tra la Galleria d’Arte Frediano Farsetti di Milano, luogo storicamente deputato all’arte dei maestri del XX° secolo e Arte in Fabbrica, un nuovo spazio culturale che nasce all’interno di un contesto industriale di altrettanto lungo corso, Gori Tessuti di Calenzano.

Comunicato stampa

Si intitola UNSTABLE, il primo dei due atti del progetto espositivo di Vittorio Corsini, ed ENVIRONMENTS il secondo e danno il via a un’inedita collaborazione: quella tra la Galleria d’Arte Frediano Farsetti di Milano, luogo storicamente deputato all’arte dei maestri del XX° secolo e Arte in Fabbrica, un nuovo spazio culturale che nasce all’interno di un contesto industriale di altrettanto lungo corso, Gori Tessuti di Calenzano.

Nata nel 1999 dall’esperienza di Frediano e Franco Farsetti - galleristi dal 1955 e punto di riferimento del collezionismo italiano e internazionale per il Novecento storico - la Galleria Frediano Farsetti diversifica la sua programmazione aprendosi anche alla ricerca artistica e progettuale contemporanea. A questo nuovo corso collabora la seconda generazione della famiglia che già da molti anni segue l’attività della galleria.
Fabio e Paolo Gori da quarant’anni portano avanti l’azienda di famiglia, un’eccellenza del tessile capace di una giacenza media di dieci milioni di metri di tessuti che ha saputo ritagliarsi anche un posto nel mondo del cinema internazionale (suoi parte degli arredi e delle stoffe di kolossal come “Il Gladiatore”, “Pirati dei Caraibi”, “Aladdin”, “Marco Polo” e “La la Land”).

Abbracciando una logica aperta e dinamica dove l’arte è luogo di affinità e differenze, di possibilità e confronto, la Galleria Frediano Farsetti e Arte in Fabbrica costituiscono un ponte tra Milano e l’hinterland fiorentino coinvolgendo l’artista in una sfida: realizzare un progetto ad hoc per i due spazi espositivi che metta in relazione geografie e ambienti culturali diversi. Vittorio Corsini è il primo artista chiamato a prendere parte a questa collaborazione e con UNSTABLE ed ENVIRONMENTS inaugura il progetto che avrà cadenza quadrimestrale.

“Prevedere la stabilità di ambienti e sistemi è diventata la massima scommessa degli obiettivi strategici di aziende, economie, politiche sociali, gestioni ecologiche. L'abbreviazione dei cicli di vita, il cambio tecnologico, le imprevedibilità sociali sono la nostra sfida contestuale. La doppia personale di Vittorio Corsini (articolata tra Milano e Calenzano) cerca di porre il problema su una microscala (e all'interno del sistema dell'arte). Il problema dell'abitare (come occupazione più o meno stabile) è stato il denominatore comune dell'intera attività di Corsini. Questa ultima mostra propone nuove fenomenologie, mette in campo ulteriori strategie, creando un cortocircuito tra oggetto della produzione e spazio dell'esposizione” – spiega Marco Scotini, curatore della mostra e autore del testo del catalogo che documenta il progetto.

Susciterà non poco stupore l’intervento di Vittorio Corsini sulla porta d’ingresso della Galleria Frediano Farsetti. Qui l’artista lavora “cancellando” l’entrata e apponendo un cartello che prelude in qualche modo a un cambiamento. Di parametri? Emozioni? Attitudine? Punti di vista? All’interno della galleria un ambiente in trasformazione, equilibri instabili, bianchezza che azzera tutti i segni, una scultura luminosa e ancora, fragili edifici in bilico su prismi di marmo che conquistano la verticalità dello spazio, raggiungendo il ballatoio posto al primo piano della galleria stessa.

Arte in Fabbrica stabilisce la sua sede all’interno dei 10.000 mq del capannone, l’apertura al pubblico è la stessa che scandisce i ritmi produttivi dell’azienda, l’intento è dichiarato: vita, arte e lavoro senza soluzione di continuità. Le opere che Corsini concepisce per Calenzano diventano metafora di un rapporto tra l’individuo e il mondo, tra lo spazio privato e quello condiviso, tra quello domestico e quello sociale. L’immagine della casa, icona costante nel lavoro dell’artista, trova qui diverse traduzioni spaziali: una dimensione progettuale nelle mappe tridimensionali in acciaio appese alle pareti e una installativa, nella casa sospesa al soffitto con un filo che ruota lentamente proiettando un fascio di luce sul pavimento. Dirimpetto, un grande quadro a olio: un bosco segnato da una strada che ci proietta fuori dalla stanza indicando una nuova prospettiva.

Vittorio Corsini è nato a Cecina (LI) nel 1956, vive e lavora a Milano. Ha compiuto studi storico-artistici all'Università di Pisa, presso la Facoltà di Lettere Moderne. L'attività espositiva inizia alla fine degli anni '80, con una personale alla Galleria L'Attico di Roma. Tra le successive mostre personali: Corpo fragile a cura di Luigi di Corato e Marco Pierini, Ex Ospedale San Niccolò, Siena, 1998; Alleluja, Palazzo delle Papesse, Siena, 2002; Mosca cieca, Salone Villa Romana, Firenze, 2004; GOD SAVE The PEOPLE a cura di Marco Scotini, Galleria Claudio Poleschi Arte Contemporanea, Lucca, 2007; Walkabout a cura di Marco Scotini, Museo Oratorio di Santa Maria della Vita, Bologna, 2008; Macrowall-Eighties are back, MACRO, Roma, 2010; Xenia, MACRO, Roma, 2011; Tra voci, carte, rovi e notturni, Galleria Civica di Modena, Palazzina dei Giardini, Modena, 2012; INCIPIT VITA NOVA, Fortezza Nuova, Livorno, 2013; Il peso del carrello e altre storie, Galleria Cardi, Pietrasanta, 2015; CAVEAU, Vicolo Del Coltellinaio, Siena, 2016; CURA (SORGE), Kulturzentrum, Graz, 2017; Your Place or Mine, a cura di Peter Assmann e Renata Casarin, LaGalleria e La Corte Vecchia, Palazzo Ducale, Mantova, 2017; Come un maglione, Vannucci Arte Contemporanea, Pistoia, 2018. Tra le numerose mostre collettive si segnala: Maledetti Toscani, Galleria L'Attico, Roma, 1990; In Forma, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato, 1993; XII° Quadriennale Nazionale d'Arte, Roma, 1996; Futurama a cura di Bruno Corà, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato, 2000; Continuità. Arte in Toscana, 1968/1989 a cura di Daniel Soutif, Palazzo Fabroni, Pistoia, 2002; Continuità. Arte in Toscana, 1990/2000, a cura di Jean-Christophe Ammann, Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato, 2002; Il palazzo delle libertà, a cura di Lorenzo Fusi, Palazzo delle Papesse, Siena, 2003; Anni lunari, Collezione permanente, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato, 2004; Emotional Landscapes, Fri-Art Centre d’Art Contemporain, Friburgo, 2007; Galleria l'Attico, Roma, 2007; Arte Natura/Natura Arte, Palazzo Fabroni, Pistoia, 2009; Lo spazio del sacro, Galleria Civica di Modena, 2010; La scultura del XXI secolo, Fondazione Pomodoro, Milano, 2010; Oltre il grande rettile, Museo Giovanni Fattori, Livorno, 2010; Pittura Concetto Materia, Galleria Giacomo Guidi, Roma, 2011; Oltre il Giardino, Palazzo Fabroni, Pistoia, 2013; Sculpture! Make You Dream, Art Center, Seoul, 2013; Andata e Ricordo - souvenire de voyage, Mart, Rovereto, 2013; Confini e Conflitti, Palazzo Alberti Poja, Rovereto, 2015; The Wolf and The Tiger, Palazzo della Permanente, Milano, 2015; Synchronicity, Museo di Palazzo Pretorio, Prato, 2015; La Pelle, Officina Fondaco, Bruxelles, 2016; Kunst heilt Medizin – Zehn Werke, Katholischen Fakultät, Graz, 2017; Andar per porte, Palazzo Archinto, Milano, 2017; Chi Utopia mangia le mele, Ex Dogana di Terra, Verona, 2018. Tra le varie istituzioni in cui Corsini ha presentato le sue opere-evento: Palazzo delle Papesse di Siena, Villa Romana a Firenze, Museo Pecci di Prato. Tra i numerosi progetti di arte pubblica, ricordiamo i lavori: Chi mi parla?, commissionato dal Comune di Luicciana (Prato), 2007; codice rosso a Milano e Uomini per l’ospedale di Campostaggia (Poggibonsi/Siena), 2008; Parma 33# a Torino, 2009; HARMONY mura dionigiane a Siracusa nel 2015; Lights mood, ingresso Polivalente a Peccioli 2017; Voci, Peccioli 2018.