VIVA | Performance Lab
E’ un festival internazionale ideato dal MAXXI Arte diretto da Anna Mattirolo e curato da Tania Bruguera (La Habana, 1968), artista tra i più rilevanti nel campo della performance e delle pratiche interdisciplinari, e da Cristiana Perrella (Roma, 1965) curatrice e critica. Prevede diversi momenti: attività di educazione e formazione sul territorio, fortemente presente nella politica culturale del MAXXI, rivolta a studenti delle superiori e universitari; un workshop per giovani artisti; il festival vero e proprio.
Comunicato stampa
Roma 3 ottobre 2012. L’arte contemporanea e la performance per “aumentare l’attrattiva territoriale, rafforzare la coesione sociale e migliorare la qualità della vita dei residenti”.
E’ questo l’obiettivo di VIVA | Performance Lab, il festival dedicato alla performance che animerà il centro storico di Cosenza l’8 e il 9 dicembre 2012 nato dalla collaborazione tra Comune di Cosenza (che ne è capofila), MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e Università della Calabria con il finanziamento dell’Unione Europea attraverso il POR 2007/2013 della Regione Calabria.
Il progetto e la sinergia sono stati presentati questa mattina in una conferenza stampa a Cosenza (Palazzo dei Bruzi, Salone di Rappresentanza) da Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza; Giovanni Latorre, Rettore Università della Calabria; Cristiana Perrella, curatore di VIVA | Performance Lab per il MAXXI Arte; Francesca Conti, Project Manager; Giuliana Misasi, Dirigente Settore Cultura Comune di Cosenza.
VIVA | Perfomance Lab
E’ un festival internazionale ideato dal MAXXI Arte diretto da Anna Mattirolo e curato da Tania Bruguera (La Habana, 1968), artista tra i più rilevanti nel campo della performance e delle pratiche interdisciplinari, e da Cristiana Perrella (Roma, 1965) curatrice e critica. Prevede diversi momenti: attività di educazione e formazione sul territorio, fortemente presente nella politica culturale del MAXXI, rivolta a studenti delle superiori e universitari; un workshop per giovani artisti; il festival vero e proprio.
“La performance – dice Anna Mattirolo - ha rivoluzionato il linguaggio dell’arte contemporanea con una forza dirompente, basti pensare a Joseph Beuys, Marina Abramovic, William Kentridge. Per questo il MAXXI Arte, nella sua programmazione, ha deciso focalizzare l’attenzione su questa forma d’arte. VIVA | Performance Lab segue il progetto il ACTING OUT. Artisti Italiani in Azione, che si è svolto di recente al museo, e sono convinta che la sinergia di tre istituzioni contribuirà alla sua diffusione sul territorio e a valorizzarne la forza comunicativa e di coinvolgimento”.
"VIVA Performance Lab – dichiara il Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto - è una opportunità eccezionale per lo sviluppo culturale della città. I cittadini potranno confrontarsi con una forma di espressione artistica che finora è stata poco sperimentata a Cosenza. Abbiamo due partner eccellenti, UNICAL e il MAXXI, che contribuiranno ciascuno con le proprie attività, a moltiplicare gli effetti del progetto. Il primo, sul piano locale, e il MAXXI su quello nazionale ed internazionale. Queste azioni permetteranno un coinvolgimento reale degli studenti e dei docenti che insieme agli artisti, metteranno in fermento la città, creando un circuito virtuoso di azioni partecipate. Credo molto nella riuscita del progetto, che sono certo, riconfermerà la vocazione artistica di Cosenza."
“E’ un’iniziativa alla quale l’UniCal partecipa convintamente – commenta il Rettore UniCal, Giovanni Latorre - sia per la sua capacità di favorire un importante processo di crescita artistica e culturale, sia per l’opportunità che il progetto offre di stabilire proficue interazioni istituzionali da cui è lecito attendersi risultati utili a vantaggio del territorio ed effetti moltiplicativi, anche sul piano internazionale, per ciò che concerne la valorizzazione del capitale umano e della creatività dei giovani”.
Workshop (3 - 7 dicembre 2012) dedicato a giovani artisti, sarà un laboratorio di sperimentazione artistica e teorica, condotto da Tania Bruguera e Cristiana Perrella.
8 -10 giovani artisti internazionali (con una quota riservata agli artisti provenienti dalla Calabria), scelti da una commissione scientifica sulla base delle domande pervenute e dei dossier presentati, sperimenteranno l’attività quotidiana a fianco della Bruguera, per arrivare alla realizzazione di una o più performance che verranno presentate durante il festival.
Il workshop comprenderà approfondimenti teorici proposti dalla Perrella e lezioni seminariali condotte da alcuni degli artisti che parteciperanno al festival nei giorni successivi. Un'occasione di formazione unica su un tema, quello della performance, che forse più di qualsiasi altra espressione trae ispirazione dall’insegnamento
laboratoriale, dal confronto e dal lavoro comune. La partecipazione al workshop è gratuita, i costi di viaggio e permanenza a Cosenza sono a carico dei partecipanti.
Festival (8 e 9 dicembre 2012) coinvolgerà la città animandola grazie alle performance e alle azioni di 8 artisti internazionali in vari luoghi, esterni e interni.
Il festival si propone come un appuntamento annuale per presentare il meglio di quanto prodotto nel mondo con i linguaggi dell'azione, dell'happening, del comportamento.
Alle performance verrà affiancato un programma di proiezioni video, scelte dai due curatori, per documentare performance storiche, e una mostra fotografica sulle grandi performance del passato, per evidenziare le radici storiche di questo linguaggio
Progetto Educativo. Una capillare azione di sensibilizzazione e formazione sul territorio precederà il Festival, nei mesi precedenti l'evento, coinvolgendo studenti delle scuole superiori e dell’Università, in linea con il ll'università verranno proposte lezioni sull'arte contemporanea e la performance e i suoi contatti con il teatro. Queste lezioni verranno accompagnate dalla proiezione di materiali video, tenute da storici dell'arte e da critici specializzati sul tema.
Tania Bruguera è nata a L’Avana, Cuba, nel 1968. Vive e lavora tra New York e L’Avana. Ha partecipato a Documenta 11 di Kassel, Performa a New York, a tre Biennali di Venezia, due Biennali di Gwangju, in Corea, e a tre Biennali a L’Avana. Il suo lavoro è stato esposto nei più importanti musei europei e americani, tra cui la Tate Modern di Londra, la Whitechapel Gallery di Londra, il ZKM di Karlsruhe, l’IVAM di Valencia, la Kunsthalle di Vienna, il PS1 e il New Museum of Contemporary Art di New York. Tra i più rilevanti artisti internazionali nel campo della performance e delle pratiche interdisciplinari, Bruguera ha sviluppato nel corso della sua carriera un linguaggio che vede nel “comportamento”, come lei stessa lo definisce, il principale mezzo d’espressione. I suoi lavori, allo stesso tempo fisici e psicologici, affrontano attraverso l’uso del corpo temi politici e sociali con modalità vicine all’attivismo. Nelle sue performance e installazioni Bruguera mette in scena il rapporto tra l’individuo e il suo contesto, tra biografia personale e memoria storica, spesso in riferimento a dinamiche di potere e di costrizione. Al centro dei suoi lavori vi è l’esperienza e il vissuto del pubblico, chiamato a condividere con l’artista uno stato di tensione e stimolato a reagire agli avvenimenti con maggiore consapevolezza. Nel 2002 Tania Bruguera ha istituito l’insegnamento di Arte de Conducta (arte di comportamento), un progetto di insegnamento indipendente all’interno dell’ISA– Instituto Superior de Arte dell’Avana, che ha seguito fino al 2009.
Curatrice e critica d’arte, Cristiana Perrella ha diretto dal 1998 al 2008 il Contemporary Arts Programme della British School at Rome Come curatrice indipendente ha collaborato con istituzioni Italiane e internazionali, tra cui il
MAXXI, per cui ha curato, in occasione dell’apertura del museo nel maggio 2010 la personale di Kutlug Ataman Mesopotamian Dramaturgies. Dal 2009 collabora con la Fondazione Marino Golinelli alla realizzazione di un progetto annuale di mostre di arte e scienza.