Viva Verdi
Ventiquattro artisti provenienti da tutto il mondo presenteranno i loro lavori dedicati al Maestro Giuseppe Verdi e alle sue immortali Opere, nell’anno del bicentenario della nascita.
Comunicato stampa
Il 10 ottobre 2013 ricorrevano i duecento anni dalla nascita di Giuseppe Verdi, ospite abituale per circa venti anni della Città di Montecatini Terme, dove si incontrava con personaggi del calibro di Arrigo Boito e Giulio Ricordi.
Il terzo atto di Otello e l’orchestrazione del Falstaff sono stati concepiti proprio nella città termale dove, all’Accademia d’Arte, sono anche conservati suoi oggetti personali oltre che fotografie, documenti autografi e persino il suo pianoforte.
Al concittadino Verdi, Montecatini Terme non poteva che dedicare una grande mostra, omaggio festoso degli artisti più insigni del panorama italiano e internazionale. In mostra, oltre opere pittoriche e scultoree, anche memorabilia: fotografie, strumenti appartenuti e suonati dal musicista, giornali dell’epoca, gli abiti e persino una lettera autografa.
Una nuova grande mostra al MoCA Contemporary Art di Montecatini Terme: “VIVA VERDI” ideata dallo storico dell’arte e critico d’arte Giovanna M. Carli e curata insieme con Bruno Ialuna.
La mostra di arte contemporanea ha il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Pistoia ed è organizzata con la Fonderia Massimo Del Chiaro di Pietrasanta.
Ventiquattro artisti provenienti da tutto il mondo presenteranno i loro lavori dedicati al Maestro Giuseppe Verdi e alle sue immortali Opere, nell’anno del bicentenario della nascita: dipinti, sculture, disegni e fumetti insieme ad oggetti appartenuti al Maestro e documenti d’epoca.
Gli artisti che hanno realizzato un’opera d’arte (pittura, grafica, scultura, fotografia) ispirata all’uomo e/o al musicista Giuseppe Verdi o a una sua opera sono:
Michel Anthony, Massimo Biagi, Cesare Buffagni, Claudia Cei, Girolamo Ciulla, Nilda Maria Comas,
Fabio De Poli, Renzo Galardini, Giuliano Giuggioli,
Andrea Granchi, Giuliano Grittini, Marco Lodola,
Daniele Lombardi, , Monica Michelotti,
Vazha Mikaberidze (Prasto), Rocco Normanno,
Alberto Pagliaro, Vieri Parenti, Giampiero Poggiali Berlinghieri, Aleandro Roncarà, Daniele Giacomo Schinasi,
Giorgio Ulivi, Antonio Vinciguerra, Cordelia Von den Steinen.
Pezzo di punta della mostra sarà l’esposizione, per la prima volta in assoluto, dello strumento a percussione disegnato a fine ottocento dallo stesso Giuseppe Verdi, costruito dalla Fabbrica Tronci di Pistoia e appartenente alla collezione della Fondazione stessa, usato per le rappresentazioni del “Trovatore”.