Vladislav Shabalin – Earlybird Project
L’artista italo-russo Vladislav Shabalin presenta in anteprima a Venezia il progetto realizzato in collaborazione con la storica band britannica Van der Graaf Generator.
Comunicato stampa
L’artista italo-russo Vladislav Shabalin presenta in anteprima a
Venezia il progetto realizzato
in collaborazione con la storica band britannica Van der Graaf Generator.
Sabato 21 ottobre, ore 17.30
alla Fabbrica del Vedere
Partito il 5 giugno 2014 da Venezia, “Earlybird Project”, progetto
artistico non profit a tema ambientalista, risultato della
collaborazione fra l’artistaVladislav Shabalin e Peter Hammill, Hugh
Banton, Guy Evans della storica band inglese rock progressive Van der
Graaf Generator, sarà presentato in anteprima a Venezia, alla Fabbrica
del Vedere di Carlo Montanaro, sabato 21 ottobre alle ore 17.30.
Il progetto, che ha coinvolto diverse nazioni, dalla Russia alla
Grecia, dalla Francia alla Thailandia agli Stati Uniti, è stato
elaborato da Shabalin mentre era impegnato, presso il laboratorio
paleontologico Geoworld di Torreano di Cividale, in Friuli, nel
restauro di un magnifico tronco d’albero fossile antico 220 milioni di
anni. In quei sei mesi di lavoro, il pensiero dell’artista è andato
spesso a Venezia, ai tronchi d’albero conficcati nel terreno paludoso
su cui poggiano le sue case. Da qui è nata l’idea di costruire alcune
casette per uccelli in pietra e di spedirle nel mondo, ai tre più
famosi parchi che conservano resti di alberi fossili – la Foresta
pietrificata dell’isola di Lesbo, ilPetrified Forest National Park in
Arizona, il Bantak Petrified Forest Park in Tailandia – e ad
altrettante metropoli, Mosca, Parigi e New York. Il numero tre è stato
scelto per l’alto valore simbolico che ha in civiltà diverse: è il
totale cosmico dei cinesi (Cielo, Terra, Uomo), la triade divina della
cristianità ma anche dell’induismo. Poiché la distruzione ambientale
procede spesso di pari passo con il disprezzo degli insegnamenti del
passato, il numero perfetto rappresenta dunque un richiamo alla storia
e alla saggezza degli antenati.
Una volta posizionate le casette con il loro messaggio musicale – il
brano strumentale “Earlybird” dei Van der Graaf Generator – nei parchi
e negli spazi cittadini, sono stati realizzati alcuni video poi
rimontati e inclusi in un cortometraggio di 30 minuti, dominato da un
lato dalla presenza degli alberi fossili, giganteschi testimoni della
lunga storia e dell’evoluzione del pianeta, dall’altro dalla presenza
degli uomini che con la loro azione, in un lasso di tempo brevissimo,
hanno modificato radicalmente il paesaggio.
Venezia è punto di partenza e di arrivo, il luogo ideale da cui
lanciare l’appello, sotteso al progetto, per la salvaguardia
dell’ambiente: il suo equilibrio ecologico è precario, minacciato
dall’inquinamento del vicino sito petrolchimico di Porto Marghera, dal
passaggio delle grandi navi contro cui da anni si levano voci di
protesta e – come riportano le cronache recenti – dal malaffare di
amministratori che antepongono il proprio tornaconto alla salvaguardia
della città. Anche per questo il video ha un prologo speciale: un
monologo tratto dal film Sacrificio (1986) di Andrej Tarkovskij, un
monito ancora attualissimo che si inserisce perfettamente nel tema e
negli intenti del progetto.
www.shabalin.it/earlybird-project/
http://www.fabbricadelvedere.it/