Voci

Informazioni Evento

Luogo
BORGO DI FIUZZI – RESORT E SPA
Contrada Fiuzzi 87028 , Praia a Mare, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni dalle 09 alle 13; dalle 16 alle 19

Vernissage
18/09/2011

ore 20.30

Curatori
Andrea Romoli Barberini, Franco Caputo
Generi
arte contemporanea, collettiva

Curata da Franco Caputo e Andrea Romoli Barberini, la mostra apre un ciclo di appuntamenti dedicati alle arti e alla cultura e propone circa 40 opere, di diversa tecnica e formato, disseminate nei diversi ambienti del Resort.

Comunicato stampa

A partire da domenica 18 settembre (fino al 30 settembre 2011) gli spazi del Borgo di Fiuzzi – Resort e Spa a Praia a Mare (Cosenza) ospiteranno la mostra collettiva d’arte contemporanea Voci.
Curata da Franco Caputo e Andrea Romoli Barberini, la mostra apre un ciclo di appuntamenti dedicati alle arti e alla cultura e propone circa 40 opere, di diversa tecnica e formato, disseminate nei diversi ambienti del Resort, realizzate da Angelo Aligia, Angelo Colagrossi, Mauro Magni, Piero Mascetti, Minya Mikic, Pietro Perrone, Franco Salemme, Cornelia Stauffer, Lino Tardia, Giulio Telarico.
La mostra è accompagnata da un catalogo (testi introduttivi di Franco Caputo e Andrea Romoli Barberini) che documenta l’attività degli artisti selezionati con foto, antologia critica e note biografiche.

[…] “Questo evento, sostanziato dalle opere di dieci artisti di livello nazionale e internazionale, apre infatti un ciclo di mostre, a cadenza stagionale, che nell’avvicendamento dei manufatti e degli autori, darà modo alla struttura di presentarsi, di anno in anno, con un volto sempre nuovo, consentendo contestualmente ai suoi ospiti, in occasione delle serate inaugurali dei singoli eventi espositivi, di entrare direttamente in contatto con alcune delle firme d’eccellenza dell’attuale panorama artistico.”[…] (Franco Caputo)

[…] Il solo proporre una rosa di artisti per una manifestazione come questa, pur nell’apparente semplicità di un atto che porta a inevitabili incoerenze e discontinuità nell’articolazione della selezione operata, può risultare rivelatore di un gusto, di un orientamento, di una linea e, conseguentemente, di una ipotesi di qualità. […] (Andrea Romoli Barberini)