Voghera Fotografia 2019

Informazioni Evento

Luogo
CASTELLO VISCONTEO
Piazza Castello, Voghera, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

sab. 14 e dom. 15 settembre, 09.30-12.30 / 15-19.30; sab. 21 e dom. 22 settembre, 09.30-12.30 / 15-19.30
sab. 28 e dom. 29 settembre, 09.30-12.30 / 15-19.30; sab. 5 e dom. 6 ottobre, 09.30-12.30 / 15-19.30

Vernissage
14/09/2019

ore 10.30

Contatti
Email: info@vogherafotografia.it
Sito web: http://vogherafotografia.it
Biglietti

ingresso libero

Uffici stampa
STUDIO DE ANGELIS
Generi
fotografia, festival

Voghera Fotografia 2019 dal titolo “Tra luoghi e persone – Transiti”: il programma prevede sei progetti fotografici che coinvolgeranno oltre 25 fotografi italiani e stranieri.

Comunicato stampa

La seconda edizione di Voghera Fotografia, incontro nazionale dedicato alla fotografia d’autore, organizzata e promossa da Spazio 53 – Visual Imaging in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Voghera, La Provincia Pavese e photoSHOWall, patrocinata da Regione Lombardia, Provincia di Pavia, Fondazione Cariplo, ASM, FIAF e UNICEF, si svolgerà per quattro fine settimana da sabato 14 settembre a domenica 6 ottobre all’interno delle sale del piano nobile del Castello Visconteo e avrà come titolo “Tra luoghi e persone - Transiti”.

Diretta da Arnaldo Calanca con il comitato scientifico composto da Renzo Basora, Luca Cortese, Gianni Maffi e Pio Tarantini, l’edizione 2019 di Voghera Fotografia vuole essere luogo di confronto e riflessione sulla comunicazione visiva e si presenta come un evento diffuso sul territorio che coinvolgerà l’intera città con un programma ricchissimo di iniziative: più di 250 fotografie esposte, cinque progetti fotografici con le opere di oltre 25 fotografi italiani e stranieri, una mostra dell’Associazione Culturale Cacciatori d’Ombra sulla via Appia, una collettiva sui “Transiti” contemporanei, una finestra su “I Giganti del Jazz” con cinque progetti fotografici e quattro incontri, oltre a corsi e workshop, incontri e talk, visite guidate, performance e videoproiezioni a cura di ImmaginIria e Spazio 53.

Inoltre, Voghera Fotografia 2019 presenta una “sala di posa per ritratti” itinerante nel centro della città, 2 concorsi fotografici con una mostra dedicati agli studenti delle scuole medie e superiori, una mostra composta dalle opere dei circoli fotografici aderenti alla FIAF della Provincia di Pavia, la prima “Camera Obscura” stabile in Italia, ideata e realizzata da Beppe Bolchi e Spazio 53 nella Torre nord-ovest del Castello Visconteo, la mostra “Città senza Tempo” di Beppe Bolchi, realizzata interamente con la fotocamera a foro stenopeico, un evento in collaborazione con il FAI Giovani Oltrepò su Leonardo Da Vinci a 500 anni dalla sua scomparsa e un altro sul 180° compleanno della Fotografia.
Infine, completano l’offerta visite guidate in alcune aziende locali come Cifarelli, Balma e Capoduri, Trenitalia, Officina Grandi Riparazioni, oltre alla possibilità di visitare i musei ed entrare all’interno dei palazzi storici della città aperti eccezionalmente per l’occasione.

Arnaldo Calanca: “In un mondo dove la fotografia è diventata uno dei mezzi più diffusi e abusati per comunicare idee, emozioni e pensieri, abbiamo pensato di costruire un evento capace di far riflettere sulla forza della fotografia quando quest’ultima è d’autore, ovvero in grado di raccontare la Storia e smuovere le coscienze. Più che mai in un momento storico contrassegnato dalle migrazioni di popoli interi da un luogo ad un altro per motivazioni economico-sociali, climatiche e di lavoro. Inoltre, abbiamo voluto un festival il più possibile “diffuso”, per far scoprire e riscoprire la città ai visitatori, con un occhio di riguardo ai giovani, aiutandoli a conoscere e apprezzare la fotografia, e nel contempo a difendersi dall’uso e abuso dei social”

Questi i sei progetti fotografici di Voghera Fotografia 2019, ognuno dei quali è contraddistinto da un'opera fotografica della serie "i Giganti" di photoSHOWall:

Harry De Zitter - The Himba Collection
Venti immagini in bianco e nero che esplorano i volti e le esistenze degli Himba, popolazione indigena che vive nel nord della Namibia di circa 12mila persone, considerata l’ultima semi-nomade del Paese che vive principalmente di pastorizia.

Olivo Barbieri – Adriatic Sea (staged) Dancing People 2015
Venti immagini riprese dall’elicottero della costa Adriatica romagnola che in certe ore della giornata si trasformano in una specie di set teatrale e cinematografico. Un progetto sul comportamento dell’uomo in luoghi considerati naturali e sulla veridicità del ricordo.

Sara Munari - Vanishing Shepherds
Venti scatti per raccontare come i cambiamenti climatici, l'urbanizzazione e la burocrazia stiano uccidendo l'esistenza della cultura pastorale in Mongolia e di come si assista a un vero e proprio esodo umano di pastori verso le città, soprattutto Ulan Bator.

Beppe Bolchi – Città senza Tempo
Il tema del paesaggio urbano affrontato con la fotocamera a foro stenopeico. Il risultato che se ne ottiene sono immagini che uniscono, alla fissità dei luoghi e delle architetture, la traccia del passaggio delle persone, la percezione della loro presenza, non la loro figura.

Associazione culturale Cacciatori d'Ombra – Appia, Work in progress
Nove autori presentano una riflessione sullo stato di abbandono della prima strada realizzata in Italia al tempo dell’antica Roma che, partendo dalla Capitale, attraversa la parte meridionale dell’Italia e arriva a Brindisi, capolinea dei viaggi in Oriente via mare: Pasquale Amendolagine, Nello Coppola, Alessio Deluca, Mauro Ieva, Francesco Mezzina, Patrizia Ricco, Marco Sacco, Simone Sanchioni, Salvatore Simonetti.

Mostra collettiva - Transiti
Dieci fotografi interpretano il senso “di movimento”, ovvero le motivazioni dello “spostarsi” nel mondo contemporaneo: Isabella Balena, Giancarlo Carnieli, Francesco Cianciotta, Pier Paolo Fassetta, Gianni Maffi, Stefano Parisi, Graziano Perotti, Nino Romeo, Sebastiano Vianello e Daniele Vita.

Grazie alla collaborazione con La Provincia Pavese e photoSHOWall, completa la rassegna espositiva di Voghera Fotografia 2019 la mostra diffusa “I Giganti del Jazz” a cura di Roberto Mutti con cinque progetti fotografici tra Pavia e Voghera: tre di Roberto Cifarelli (The Black Square; Paolo Fresu, il musicista e il suo strumento; Roberto Petrin e i suoi amori), uno di Alessandra Fuccillo (Mario Biondi, Best of Soul in Moscow) e uno di Pino Ninfa (Jazz Spirit), che raccontano percorsi, luoghi e personaggi del panorama jazzistico italiano e internazionale.
Inoltre, sempre in collaborazione con La Provincia Pavese, tra Voghera e Pavia si svolgeranno anche quattro incontri e confronti sul jazz.
“I Giganti del Jazz” fa parte di Jazz Foto Festival, manifestazione fotografica itinerante sul mondo del jazz ideata da Davide Tremolada Intraversato.