Voglio soltanto essere amato
Voglio soltanto essere amato è la mostra che costituisce il secondo appuntamento espositivo del progetto MAP, Multimedia Art Platform, una piattaforma virtuale di dialogo che attraverso le voci di un nucleo di professionisti dalle competenze trasversali si pone l’obiettivo di aprire una riflessione sullo stato dell’arte e della cultura contemporanea.
Comunicato stampa
I diversi ambiti del sapere si incontrano su map-project.com, una piattaforma virtuale di dialogo che, attraverso le voci di un nucleo di professionisti dalle competenze trasversali (letteratura, antropologia, biologia, neuroscienza, filosofia...), si pone l’obiettivo di riposizionare la riflessione sullo stato dell'arte
e della cultura contemporanea.
Un dibattito partito dal web che si concretizza in un evento-mostra al MAGA di Gallarate, un modello di sperimentazione curatoriale innovativo tramite l'impiego di tecnologie interattive,
in cui il grande pubblico possa avvicinarsi con nuove modalità al dibattito culturale.
Curatori, scienziati ed intellettuali coinvolti nel Board di MAP si sono confrontati online per circa un anno, dando il via a un dialogo interattivo e interdisciplinare in cui si è individuata e discussa una tematica per l’edizione 2011: Voglio soltanto essere amato - nota frase pronunciata da Bateman, pluriomicida protagonista
di American Psycho.
Definito il tema, il Board ha proposto artisti e scrittori da coinvolgere a seconda delle competenze, dando origine a un confronto volto a produrre opere sul tema e a manifestare la propria modalità di sentire: artisti e scrittori si sono a loro volta incontrati online sul sito Map, dando vita a un’agorà produttiva che ha fornito contenuti
e materiali per le iniziative off line.
L’evento si concretizza negli incontri sul web, la mostra delle opere realizzate espressamente per map, lo sviluppo curatoriale di Ruth Cats e Gabi Scardi e un’iniziativa editoriale - un tabloid contenente immagini degli artisti, una parte dei testi del Board e alcunii racconti brevi scritti appositamente sul tema dagli autori selezionati
da MAP, Subway Edizioni e Scuola Holden.
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Different fields of knowledge meet on map-project.com, a virtual platform for dialogue, involving a group of professionals with crossing skills (literature, anthropology, biology, neuroscience, philosophy...),
for a reflection on the state of contemporary art and culture.
A debate, started on the web, turns into an event-exhibition at MAGA, Museum of Art of Gallarate, an innovative model of curatorial experimentation through the use of interactive technologies, where – through the use of interactive technologies - the public can approach the cultural discussion in a new way.
Curators, scientists and intellectuals involved in the MAP Board have faced online over a year, animating an interactive and interdisciplinary dialogue and eventually identifying a theme for the 2011 edition: I just want to be loved - the well-known sentence uttered by Bateman, the serial killer protagonist of American Psycho.
Once the issue has been defined, the Board has proposed artists and writers to be involved according to their skills and producing and with the aim of realizing works focused on the topic and expressing their own sensitivity. The same artists and writers met themselves online on the MAP website, in a productive meeting point providing contents and materials for the off-line initiatives.
The event includes the online meetings, the exhibition of the works specifically produced for MAP, the related curatorial process by Ruth Cats and Gabi Scardi and an editorial initiative - a tabloid containing images of the artists, some of the texts of the Board and few short stories on the topic by the authors selected by MAP, Subway Edizioni and Scuola Holden.