Voyage Around My Room

Informazioni Evento

Luogo
NORMA MANGIONE GALLERY
Via Matteo Pescatore 17, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

mar-sab ore 15.30-19.30 e su app

Vernissage
05/11/2011

ore 21-00

Artisti
Annette Kelm, Becky Beasley, Josh Brand, Bianca Brunner, Thomas Demand, Robert Ellis, Anne Hardy, Carlo Mollino, Claire Scanlon, Kim Schoen
Curatori
Becky Beasley
Generi
arte contemporanea, collettiva

Voyage Around My Room nasce dall’interesse di Becky Beasley per Casa Mollino, l’appartamento che il noto architetto, designer e fotografo torinese comprò nel 1960 e poi decorò e arredò negli ultimi anni della sua vita. Senza peraltro abitarlo mai e pensandolo invece come una sorta di mausoleo. Per Becky Beasley, Casa Mollino è diventata un intenso spazio tridimensionale tramite cui riflettere sul suo interesse per la fotografia, il colore e gli interni.

Comunicato stampa

Nel 1790, mentre prestava servizio nell’esercito piemontese, l’aristocratico
francese Xavier de Maistre (1763–1852) fu condannato a quarantadue
giorni di arresti domiciliari, a Torino, a causa di un duello. In
quel lasso di tempo scrisse Voyage autour de ma chambre (1794), un récit1
di ottanta pagine che Susan Sontag ha definito “una delle più originali e
coraggiose autobiografie mai scritte”. Esplorazione del sé di stampo perecchiano
– ben ante Perec, questo testo è il leit-motiv della mostra.
Voyage Around My Room nasce dall’interesse di Becky Beasley per
Casa Mollino, l’appartamento che il noto architetto, designer e fotografo
torinese comprò nel 1960 e poi decorò e arredò negli ultimi anni della sua
vita. Senza peraltro abitarlo mai e pensandolo invece come una sorta di
mausoleo. Per Becky Beasley, Casa Mollino è diventata un intenso spazio
tridimensionale tramite cui riflettere sul suo interesse per la fotografia,
il colore e gli interni.
Mollino conosceva e apprezzava il Voyage autour de ma chambre di de
Maistre. È evidente che un libro di tale, precoce autoreferenzialità e imprevedibilità,
i cui toni ricordano il Tristram Shandy di Laurence Sterne,
avrebbe trovato risonanza nello sgargiante stile teatrale e letterario del
designer torinese; il Voyage usa la deviazione per creare un’esperienza di
lettura frammentaria, in cui “i caratteri della consapevolezza si fanno
recessivi e funzionano a lampi, a esplosioni d’intuito” 2.
Ecco, la mostra indaga proprio queste esplosioni d’intuito e fornisce
un ampio contesto all’espansione dei confini di tutte le opere esposte. La
stanza è indubbiamente una costruzione umanissima; Voyage Around My
Room vuol essere un’esperienza di viaggio attraverso tutte le potenzialità
di questo spazio.
Con mia grande sorpresa, è bastata una sola polaroid di Mollino per trovare,
inaspettatamente, l’asse attorno al quale la mostra orbita – nella sua illimitata
interezza.
1 Un récit è un monologo in prosa che tratta in maniera
diretta temi e problemi della narrazione e dell’autorialità.
2 Richard Howard, Introduzione a Voyage Around My Room,
New Directions Books, New York, 1994, p. XI
Voyage Around My Room
A cura di BECKY BEASLEY
BECKY BEASLEY
JOSH BRAND
BIANCA BRUNNER
THOMAS DEMAND
ROBERT ELLIS
ANNE HARDY
ANNETTE KELM
CARLO MOLLINO
CLAIRE SCANLON
KIM SCHOEN
6 NOVEMBRE –
22 DICEMBRE 2011
INAUGURAZIONE
5 NOVEMBRE,
DALLE 21 A MEZZANOTTE
MAR-SAB 15.30-19.30 O
SU APPUNTAMENTO