Vril
Come nelle altre epoche, anche oggi l’uomo necessita di una mitologia che faccia da collante tra società e natura. Diego Cinquegrana e Andrea Lacarpia, entrambi impegnati nella rivalutazione critica della filosofia e dell’immaginario della Tradizione, interagiranno con gli spazi domestici di Sponge in modi differenti.
Comunicato stampa
Vril è il nome con il quale alcuni testi esoterici chiamano la particolare vibrazione energetica della quale si parla in diverse dottrine religiose: il terribile fuoco con il quale possono essere operati prodigi e del quale può disporre solo chi ha interamente abbandonato il proprio ego. Nella Berlino del 1921 Maria Orsic fonda la Società Pangermanica di Metafisica, o Società Vril, con il fine di indagare le origini della razza Ariana. La società Vril, formata da un gruppo di donne dalle forti capacità medianiche, sperimentava metodi di concentrazione e visualizzazione simili agli insegnamenti del Buddismo Tibetano, ai culti sciamanici e in particolare agli Esercizi Spirituali di Ignazio di Loyola.
Come nelle altre epoche, anche oggi l'uomo necessita di una mitologia che faccia da collante tra società e natura. Diego Cinquegrana e Andrea Lacarpia, entrambi impegnati nella rivalutazione critica della filosofia e dell’immaginario della Tradizione, interagiranno con gli spazi domestici di Sponge in modi differenti: uno contraddistinto da un approccio più installativo con una notevole presenza fisica nello spazio, l’altro tendente alla smaterializzazione nella bidimensionalità.
Il progetto è contraddistinto dalla rappresentazione dell’energia VRIL come tensione sessuale dovuta al problematico contrasto di principio virile e femmineo, resa con toni drammatici carichi di patos. Diego Cinquegrana suddivide la propria messa in scena in tre stanze di Casa Sponge, una delle quali vede la collaborazione dell’artista Enrica Berselli, mentre Andrea Lacarpia utilizza la prospettiva del corridoio e presenta un libro d’artista in edizione limitata.