Walter Lazzaro – Approdi silenti
La mostra antologica “Approdi silenti” che il Comune di Forte dei Marmi dedica a Walter Lazzaro in occasione del centenario della sua nascita rappresenta un excursus della sua vita d’uomo e d’artista.
Comunicato stampa
La mostra antologica “Approdi silenti” che il Comune di Forte dei Marmi dedica a Walter Lazzaro in occasione del centenario della sua nascita rappresenta un excursus della sua vita d’uomo e d’artista.
All’iniziale modo di dipingere e ai soggetti paesaggistici e di figura che animano le opere di Lazzaro fino agli anni ’40 fanno seguito, in quelli successivi, solo soggetti “marini”: barche, capanni, ombrelloni, spiagge solatie e cieli trascoloranti. E una totale assenza di figure umane. La deportazione di Lazzaro nei due campi concentrazionari di Biala Podlaska e di Langwasser ha segnato la sua esistenza e la sua produzione artistica. Troppa sofferenza aveva visto negli uomini.
Nella seconda “fase” della sua pittura grande importanza ha avuto la scelta di Forte dei Marmi come “luogo del cuore”. L’acqua (il mare) come elemento catartico, la barca come scialuppa di vita, l’infinito come elemento meditativo, il silenzio come condizione per riflettere e la sinteticità delle forme come raggiungimento dell’essenziale testimoniano un ritrovato equilibrio dell’Artista con se stesso e con la vita.