Wassily Kandinsky. L’arte astratta tra Italia e Francia
La rassegna, realizzata dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta in collaborazione con Fondazione Antonio Mazzotta, focalizza l’attenzione sulla ricerca astratta del maestro russo.
In esposizione un nucleo importante di opere di Kandinsky, dipinti e tecniche miste provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e straniere, ed alcuni capolavori degli anni Trenta e Quaranta mai presentati prima d’ora in Italia.
Comunicato stampa
Il museo Archeologico Regionale di Aosta dal 26 maggio al 21 ottobre presenta al pubblico la grande mostra "Wassily Kandinsky. L'arte astratta tra Italia e Francia" a cura di Alberto Fiz.
La rassegna, realizzata dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta in collaborazione con Fondazione Antonio Mazzotta, focalizza l’attenzione sulla ricerca astratta del maestro russo.
In esposizione un nucleo importante di opere di Kandinsky, dipinti e tecniche miste provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e straniere, ed alcuni capolavori degli anni Trenta e Quaranta mai presentati prima d’ora in Italia.
Si ammirano inoltre ignificativi lavori di artisti con cui Kandinsky ha instaurato un dialogo vivo e creativo come Hans Arp, SophieTaeuber-Arp, César Domela, Piero Dorazio, Alberto Magnelli, Joan Mirò, Francis Picabia e Luigi Veronesi. Non mancano poi riferimenti al design di Alessandro Mendini.
Il carattere trasversale della mostra, che comprende circa 80 opere, arricchita da lettere, documenti e lavori di confronto con gli artisti a lui più vicini e da lui influenzati, offre l'opportunità di un'approfondita analisi critica della sua ricerca in un contesto che coinvolge Italia e Francia.
Accompagna la rassegna un esaustivo volume in italiano e francese pubblicato da Edizioni Gabriele Mazzotta.