We tolerate failure
We tolerate failure è una mostra che ha come punto di partenza il concetto di fallimento applicato a diversi modelli di intelligenza: animale, vegetale, artificiale e umana.
Comunicato stampa
We tolerate failure è una mostra che ha come punto di partenza il concetto di fallimento applicato
a diversi modelli di intelligenza: animale, vegetale, artificiale e umana. Alla base di questo sta
l’assunto teorico che l’intelligenza non sia unicamente appannaggio dell’umano e come tale va
considerata nelle sue varie sfaccettature, nel suo essere mutevole, incorporata, legata al contesto
e a ciò che chiamiamo umwelt.
A interagire con quest’ultimo non siamo soltanto noi umani, e gli esperimenti fatti nel corso dei secoli
su altri organismi ci hanno insegnato che questa interazione, questo incontro, segue regole diverse,
peculiari di diverse forme di intelligenza. Siamo circondati dalla complessità di sistemi naturali e
artificiali che sono in grado di comunicare e di ricordare. Fallisce ogni tentativo antropocentrico di
studiare questi mondi senza rimodulare il proprio pensiero sulla base delle forme di esistenza che
si intendono conoscere.
Gli artisti invitati assemblano materiali seguendo regole proprie (asimmetriche e svincolate
da quelle della realtà) creando nuovi paradigmi e immaginando mondi nuovi. Questi mondi
immaginati, realizzati, plasmati in materiali diversi, rispettano la natura delle intelligenze con le
quali collaborano; gli artisti osservano e si aprono a questi mondi e li mettono in comunicazione
con il contesto.
Riconoscono nello spazio tra esseri un terreno potenziale e lo interrogano.
La mostra è realizzata con il sostegno di ProHelvetia, Istituto Svizzero, Stroom Den Haag.
con:
Meital Katz-Minerbo
Cristina Lavosi
Luca Miranda
primeira desordem
Francesco Penci
Enea Toldo
Fabien Zocco