Il milanese Fra.Biancoshock incontra Lady vizio, da Alghero, per una chiacchierata visiva tra amici. Il tema: il disagio. Due dinamiche diverse di intendere e proporre ‘arte’.
Comunicato stampa
Il milanese Fra.Biancoshock incontra Lady vizio, da Alghero, per una chiacchierata visiva tra amici. Il tema: il disagio. Due dinamiche diverse di intendere e proporre 'arte’, che trovano il punto d'incontro nel saper scioccare e far riflettere senza mai cadere nella trappola del convenzionale o del retorico.
"W.E.L.C.O.M.E. è la mia personale visione del malessere visivo cui la società ci sottopone quotidianamente.
Questa inquietudine mi segue da sempre, una fedele ombra che è cresciuta con me, annidata proprio dietro i miei occhi.Oggi cerco di trasmetterla attraverso unosguardo digitale: disagio connaturato nella nostra realtà che ci propone stenti e privazioni come inevitabili compagni di viaggio."
(Lady Vizio)
"W.E.L.C.O.M.E. è un istante. L’attimo che precede il momento in cui arrivano a presentarci il conto.
Ci chiedono di pagarlo subito e col sorriso. E’ li che si avverte una forte sensazione di disagio, talvolta può girare la testa.
In quell’istante ho concepito Biancoshock: il mio veicolo per comunicare ciò che voglio, la portata che l’oste non ha ancora battuto in quell’odioso conto.
Da allora non sono più riuscito a smettere."