Welcome / Goodbye
La mostra fa riferimento alle questioni dell’accettazione del diverso, dell’arrivo e della dipartita dell’altro.
Comunicato stampa
Il progetto espositivo Welcome / Goodbye, ideato e curato da Michela Casavola e Giacomo Zaza, promosso dall’Assessorato Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia e dal Comune di Molfetta, Assessorato alla Cultura e al Turismo, organizzato dall’Associazione Artistica, fa riferimento alle questioni dell’accettazione del diverso, dell’arrivo e della dipartita dell’altro.
Gli artisti, dal duo italiano di Goldschmied & Chiari, ai cubani Ernesto Leal, Grethell Rasúa e Tonel, negli spazi antichi del Torrione Passari si interrogano sulle tematiche della presenza-assenza, esistenza-dissolvimento, inclusione-esclusione, sapere-mistero. Un doppio movimento di comportamenti inusuali e uno scavo nella coscienza etica e storica del presente. Gli artisti invitati operano sul confine pericoloso ed instabile di ciò che è possibile dire e ciò che è censurabile o inaccettabile, a seconda dei diversi punti di vista sociali e politici.
Il gesto dell’artista appare come un gesto ribelle, una membrana catartica di disvelamento delle ipocrisie (Ernesto Leal, Tonel), un luogo dove transita l’ignoto sedimentato nella Storia (Goldschmied & Chiari), un racconto misterioso dove implodono ed esplodono i drammi psicologici del vivere e i malesseri quotidiani connaturati (Grethell Rasúa).
Le loro opere appaiono essere la metafora di un transito rigeneratore e irriducibile a una banale interpretazione. Essi promuovono una coscienza riflessiva attraverso l’idea di un atto espressivo in continuo movimento e spostamento. Diventano tante meteore di una costellazione da fruire e decodificare, ben oltre qualsiasi perbenismo morale.
La sala circolare del Torrione Passari quest’anno sarà dedicata ad un intervento installativo di Goldschmied & Chiari, Hiding the Elephant, pensato appositamente per lo spazio ed in dialogo con gli artisti cubani. Il duo italiano inoltre, presenta Patria, un'opera inedita per uno spazio pubblico, che verrà installata nella più grande sala a piano terra del Torrione Passari.